Vittorio Sgarbi interviene contro la decisione del presidente di Trento, Maurizio Fugatti, di abbattere l’orso.
Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, aveva deciso di abbattere l’orso Mj5 per la sicurezza della popolazione. Vittorio Sgarbi però interviene a difesa dell’animale, sostenendo che sarebbe meglio chiuderlo in gabbia anziché abbatterlo. Sarebbe “un esempio negativo per la fantasia dei bambini”.
In collegamento con Stasera Italia su Rete4, ieri 14 marzo, Vittorio Sgarbi ha parlato a difesa dell’orso Mj5 che si trova a Trento. L’animale, maschio di 18 anni nato nel 2005 da orsi sloveni, avrebbe aggredito un uomo in Val di Sole, spingendo il presidente Fugatti a prendere in considerazione l’ipotesi dell’abbattimento.
“Meglio in cattività”
“Matteo Messina Denaro ha ucciso delle persone ma non lo uccidiamo. Beccaria ci insegna che la pena di morte non si deve dare a chi uccide perché lo Stato diventerebbe come l’assassino”, afferma Sgarbi, facendo un appello per impedire la pena di morte contro l’orso, ma bensì isolarlo in “un recinto di 500 metri”. “Ma perché ucciderlo? Basta isolarlo. Meglio metterlo in una gabbia grande. Meglio un animale in cattività che un animale ucciso”.
L’animale è reputato ormai pericoloso per la salvaguardia della popolazione, ma così come per la gente che viene isolata per reati gravi, lo stesso potrebbe essere fatto con l’animale. “Gli animali come l’orso appartengono alla fantasia dell’infanzia e non possono essere considerati nemici da abbattere. Esorto il presidente Fugatti a ispirarsi all’intelligenza e alle emozioni dei bambini”, ribadisce Sgarbi.