Pacco sospetto indirizzato a Nicola Zingaretti. All’interno del plico, proveniente dall’esterno, c’erano polveri e cristalli.
ROMA – Pacco sospetto indirizzato a Nicola Zingaretti. A riferire la notizia è stato lo stesso Partito Democratico attraverso una nota, citata dall’Ansa. “Nella sede nazionale – si legge – è stato consegnato un plico proveniente dalla Germania e indirizzato al nostro segretario, contenente polveri sospette che sono state prelevate dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco“.
La quinta ‘minaccia’ nelle ultime due settimane
Nella nota il Nazareno ha fatto che si tratta del quinto pacco sospetto arrivato nelle ultime due settimane alla sede dem sempre con polveri e cristalli all’interno. “Nessuna minaccia – fanno sapere dal Pd – potrà mai intimorirci e farci fare passi indietro nella nostra volontà di cambiare e rilanciare l’Italia“.
Sulla vicenda la Digos ha aperto un’indagine per cercare di risalire ai responsabili di questo pacco. Non sarà semplice ma si cercherà di identificare i mittenti di questi gesti.
Sei buste sospette arrivate nella sede di Repubblica
Le intimidazioni non finiscono e nelle ultime ore sono arrivate sei buste sospette nella sede di Repubblica. Anche queste sono state inviate dall’estero ma gli indirizzi sono falsi. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Digos per cercare di capire se ci possono essere elementi in comune anche con gli episodi che hanno riguardato il Pd.
Il Cdr del quotidiano con un comunicato ha voluto condannare questi gesti e schierarsi al fianco “del fondatore e del direttore perché la Redazione farà sempre loro da scudo“. I giornalisti si sono rivolti ai lettori: “Continuate a sostenere la nostra battaglia e civile che combattiamo ogni giorno“. Nei giorni scorsi la sede di Repubblica è stata evacuata per un falso allarme bomba mentre il direttore Carlo Verdelli ha ricevuto delle minacce di morte.
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