Padova, Matteo Renzi indagato per diffamazione: i dettagli
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Padova, Matteo Renzi indagato per diffamazione: il pm chiede l’archiviazione

Matteo Renzi

Matteo Renzi indagato per diffamazione a Padova. Il pm ha chiesto l’archiviazione per il leader di Italia Viva.

PADOVA – Matteo Renzi indagato per diffamazione a Padova. La Procura ha aperto un fascicolo nei confronti dell’ex premier per le sue dichiarazioni dopo l’omicidio di Jessica Faoro, la ragazza uccisa a Milano il 7 febbraio 2018. Nel suo libro ‘Un’altra strada. Idee per l’Italia di domani’ il leader di Italia Viva si è espresso così sulla vicenda: “La giovane frequentava un brutto giro legato alla droga“.

Frase che secondo i genitori di Jessica è diffamante. E’ stata presentata una denuncia alla Procura che si è vista costretta ad aprire un’indagine contro Renzi.

Matteo Renzi indagato per diffamazione, chiesta l’archiviazione

La posizione di Matteo Renzi nell’indagine per diffamazione deve essere archiviata. E’ questa la richiesta del pubblico ministero che ha proposto la chiusura immediata del caso senza arrivare in Tribunale. La decisione verrà presa nei prossimi giorni ma la sensazione è che la vicenda giudiziaria non sia finita qui.

I famigliari di Jessica, infatti, hanno già annunciato la loro opposizione al’archiviazione. Non è escluso che in futuro la vicenda si possa riaprire con un processo nei confronti dell’ex premier. Ancora nessuna replica da parte di Renzi che mantiene il silenzio su questa indagine.

Matteo Renzi
Matteo Renzi
Leggi anche
Minacce e urla, i retroscena sul Cdm. Di Maio incalza: “Carcere per grandi evasori”

L’omicidio di Jessica Faoro

L’omicidio di Jessica Valentina Faoro è avvenuto febbraio 2018. La ragazza di 19 anni – che ha passato parte della sua vita in comunità – è stata trovata senza vita a casa di Alessandro Garlaschi. A lanciare l’allarme era stato lo stesso uomo, arrestato qualche giorno dopo con l’accusa di omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi oltre che di vilipendio del cadavere. Secondo l’accusa il tramviere avrebbe ucciso la ragazza con 85 coltellate dopo che lei aveva rifiutato il suo approccio sessuale. Una versione mai confermata dal fermato nonostante la condanna all’ergastolo.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/matteorenziufficiale

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2019 9:33

Minacce e urla, i retroscena sul Cdm. Di Maio incalza: “Carcere per grandi evasori”

nl pixel