Guerra, paesi nordici e baltici vengono in soccorso a Kiev
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guerra, paesi nordici e baltici vengono in soccorso a Kiev

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Sette ministri degli Esteri dei paesi nordici e baltici lunedì hanno visitato Kiev per discutere l’andamento della guerra.

La guerra tra Russia e Ucraina continua: i bombardamenti delle forze armate del Cremlino si susseguono e stanno mettendo a dura prova i cittadini ucraini, specie in vista dell’inverno. La maggior parte dei territori è senza corrente elettrica, e in questa situazione l’Oms lancia un allarme: “Migliaia di persone rischiano la vita per il freddo”.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in sede di riunione con sette ministri degli Esteri dei paesi nordici e baltici che lunedì hanno visitato Kiev, è intervenuto sulla questione spiegando che il Paese necessita di difese aeree migliori e trasformatori per far sì che le infrastrutture energetiche ucraine possano continuare a produrre energia nonostante i bombardamenti.

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Il tribunale per punire i crimini di guerra della Russia

Il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha parlato della visita spiegando che si è trattato di un importante segnale di sostegno e solidarietà da parte dei Paesi amici dell’Ucraina. Durante l’incontro i maggiori leader hanno discusso anche la questione della fornitura delle armi oltre che quella della crisi energetica. Inoltre si è parlato della possibilità di istituire un tribunale speciale per punire i crimini di guerra commessi dalla Russia dall’inizio del conflitto.

Il ministro degli Affari degli esteri della Norvegia, Anniken Huitfeldt , ha sottolineato il fatto che lo zar del Cremlino si stia servendo del maltempo per attaccare pesantemente l’Ucraina. “Putin non ha fatto progressi sul campo di battaglia, quindi ora sta sfruttando il freddo come arma e per aggravare la mancanza di forniture elettriche dei comuni ucraini”. In tutta questa situazione la First Lady dell’Ucraina ha chiesto ai Paesi amici una risposta unanime contro le aggressioni sessuali avvenute specialmente ai danni di donne e bambini durante il corso del conflitto.

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ultimo aggiornamento: 29 Novembre 2022 14:35

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