Parlamento Ue, il partito di Viktor Orban lascia il Ppe. La decisione presa dopo l’approvazione del nuovo regolamento.
BRUXELLES (BELGIO) – Parlamento Ue, il partito di Viktor Orban lascia il Ppe. La comunicazione è stata data dallo stesso premier ungherese dopo l’approvazione del nuovo regolamento (128 voti favorevoli, 28 contrari e 4 astensioni).
Cosa prevede il nuovo regolamento
Il nuovo regolamento precisa le procedure all’appartenenza a questo gruppo e quali sono le condizioni per arrivare a sospensioni o espulsioni. Una modifica arrivata dopo alcuni comportamenti da parte dello stesso partito di Orban.
“Non permetteremo che i nostri deputati al Parlamento europeo vengano messi a tacere o limitati nella loro capacità di rappresentare i nostri elettori – il commento della ministra Katalin Novak, riportata dall’Ansa – affrontare la pandemia e salvare vite umane rimane la nostra priorità numero uno. Pertanto, a seguito dell’adozione delle nuove regole del gruppo del Ppe Fidesz ha deciso di lasciare il Gruppo”.
La lettera di Viktor Orban
La decisione al Ppe è stata comunicata da Viktor Orban con una lettera: “Gli emendamenti delle regole sono una mossa ostile contro Fidesz. Limitare i nostri eurodeputati nelle loro capacità di rappresentare i nostri elettori è antidemocratico, ingiusto e inaccettabile“.
Immediata la replica di Manfred Weber, presidente del gruppo: “Non vedo vincitori o perdenti, sono dispiaciuti che perdiamo dei colleghi nella famiglia del Ppe, voglio ringraziare i colleghi di Fidesz che hanno lavorato con noi negli anni passati, ma ora non siamo più uniti, l’idea fondamentale di costruire i ponti, un approccio sul quale mi sono battuto non è stato abbastanza forte e mi dispiace. Fidesz non condivide più i valori che sono alla base del Ppe, come quelli di De Gasperi, Schuman, Adenauer e Kohl. Loro sono andati via, noi no“. Una separazione che potrebbe cambiare gli equilibri al Parlamento Europeo nelle prossime settimane.