Il candidato premier M5s, Luigi Di Maio, ha parlato durante la visita al Vinitaly: “Voto regionale non influenzerà la partita di governo“.
Continuano le frecciatine a distanza tra Lega e M5s. Dopo che Salvini ha invitato Di Maio a fare di più, il candidato premier a Cinque stelle, intervenuto a Vinitaly, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate dall’Ansa: “Noi non siamo fermi, lavoriamo per un contratto di governo sui temi, per capire gli obiettivi comuni tra il programma del M5s e quelli della Lega e del Pd“.
Di Maio ha quindi chiarito: “L’ipotesi di un governo del cambiamento la proponiamo anche al Pd, io voglio fare un appello al senso pratico a tutti, non ci si può fermare e bloccarsi sulle logiche politiche. Un mandato esplorativo della presidente del Senato? Questo lo decide il presidente“.
Di Maio al Vinitaly: “M5s è al lavoro“
Nessuna chance invece per un governo a Cinque stelle col centrodestra unito: “Chi si ostina a proporre un centrodestra unito propone una strada non percorribile e che può fare anche danno al Paese“.
Sul blog delle Stelle, Di Maio aveva poi spiegato: “Il voto regionale può avere un valore nazionale quando vanno al voto più regioni, di grandi dimensioni, e quando il voto è temporalmente distante da un voto nazionale. Qui non c’è nessuno di questi tre casi. E quindi i risultati elettorali del Friuli Venezia Giulia, come anche quelli del Molise, non possono avere una concreta influenza sulle vicende nazionali“.
Salvini a Di Maio: “Gli offrirei uno Sforzato“
Intervenuto alla manifestazione enogastronomica, il leader della Lega Salvini aveva punto Di Maio: “Gli offrirei uno Sforzato, perché si deve sforzare a fare qualcosa di più. Io un bicchiere di vino lo berrei con tutti, sono gli altri che devono decidere che tipo di vino bere“.