Le parole del presidente Mattarella a La Russa: l’inaspettata telefonata

Le parole del presidente Mattarella a La Russa: l’inaspettata telefonata

Ignazio La Russa, presidente del Senato, discute il caso Riondino e la telefonata del presidente Mattarella.

Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha recentemente rilasciato un’intervista durante la Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, dove ha raccontato di aver ricevuto una chiamata da parte del presidente Mattarella per il caso Riondino.

Durante l’evento, come riportato da Liberoquotidiano.it, La Russa ha toccato vari argomenti, oltre il caso Riondino, tra cui la valutazione dei primi mesi di governo del centrodestra guidato da Giorgia Meloni e il Ponte sullo Stretto.

Sergio Mattarella

La chiamata del presidente Mattarella ad Ignazio La Russa: cosa si sono detti?

La Russa ha parlato del recente caso Riondino, in cui l’attore italiano ha pubblicato sui social una foto del presidente del Senato a testa in giù.

Questo gesto ha attirato l’attenzione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha telefonato a La Russa per esprimere il suo sostegno.

La Russa ha apprezzato il gesto di Mattarella, rispondendo con gratitudine: “Ringrazio il presidente della Repubblica, gli ho detto che non sono preoccupato. Presidente, fossero questi i problemi, ma grazie per il tuo meraviglioso pensiero. Grazie presidente Mattarella“.

Il discorso si è poi spostato sul Ponte sullo Stretto, un tema ricorrente nella politica italiana. La Russa ha ricordato come il progetto fosse stato inizialmente portato avanti da Silvio Berlusconi, ma poi abbandonato a favore di altri investimenti che, secondo lui, non hanno dato i risultati promessi.

I primi mesi del governo Meloni

Nel rispondere a una domanda sulla performance del governo Meloni, La Russa ha sottolineato le difficoltà incontrate nell’affrontare i problemi ereditati dai precedenti governi di sinistra.

In un anno avremmo dovuto rimettere a posto i danni che ci siamo ritrovati con anni di governi di sinistra?“, ha affermato, sottolineando che il centrodestra si trova a lavorare in un contesto in cui le aspettative sono alte e le critiche sempre pronte.