Messina, parto prematuro in autostrada: neonato morto durante la corsa in ospedale. Indagini in corso

Messina, parto prematuro in autostrada: neonato morto durante la corsa in ospedale. Indagini in corso

La tragedia si è consumata sull’autostrada tra Messina e Palermo: il neonato è morto dopo il parto in auto, durante la corsa in ospedale.

Dramma a Messina, dove una donna di 37 anni, quando ha capito che non sarebbe arrivata in tempo in ospedale, ha partorito in auto lungo l’autostrada che collega Palermo e Messina: purtroppo il neonato non ce l’ha fatta. Il piccolo non è sopravvissuto al parto di emergenza.

Parto prematuro in auto sull’autostrada tra Messina e Palermo: morto neonato

Secondo le informazioni a disposizione, la mamma del neonato vive in Emilia Romagna ma è originaria di Mistretta, dove spesso si reca per fare visita ai parenti. Nel pomeriggio di giovedì la 37enne ha accusato forti dolori e per questo motivo si è rivolta al presidio medico di Mistretta, dove le avrebbero consigliato di raggiungere l’ospedale di Patti, a cento chilometri di distanza circa.

La donna, accompagnata dal marito, si è messa in viaggio per raggiungere l’ospedale di Patti. Lungo il viaggio, i due si sono accorti che il piccolo, di ventisette settimane, stava nascendo. Immediata la telefonata ai soccorritori e agli uomini della Polizia stradale. All’arrivo del118, il bambino era già nato.

Il piccolo è morto in ambulanza, la mamma è stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni di salute non sarebbero gravi anche se evidente a preoccupare è l’aspetto psicologico dopo la morte del figlio.

Ambulanza

Le indagini degli inquirenti

Sul caso indaga la Procura, che ha disposto l’autopsia sul corpo del neonato per chiarire le cause effettive del decesso. Gli inquirenti vogliono inoltre capire se la tragedia poteva essere evitata o meno. Perché la donna, che accusava forti dolori, è stata spedita a cento chilometri di distanza? Perché non è stata accompagnata in ambulanza? Non c’erano le condizioni necessarie o la situazione è stata sottovalutata?