Pasta abrasiva: come usarla per rimuovere graffi e abrasioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Pasta abrasiva: come usarla per rimuovere graffi e abrasioni

Pasta Abrasiva

La pasta abrasiva è tra i prodotti più diffusi per la rimozione di piccoli graffi e abrasioni superficiali sulla carrozzeria.

I graffi sulla carrozzeria dell’auto sono un problema frequente per molti automobilisti. Le fiancate ed i paraurti sono le parti dell’auto maggiormente esposte al rischio di riportare danni del genere; se l’abrasione non è particolarmente grave (ovvero se si tratta di un graffio superficiale) e non è conseguenza di un urto violento che potrebbe aver deformato la carrozzeria nel punto di contatto, è possibile rimediare senza bisogno di portare la vettura in officina. Basta, infatti, utilizzare un prodotto specifico – la pasta abrasiva – per riportare la zona interessata allo stato originario.

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Cosa contiene

La pasta abrasiva è un prodotto di origine chimica il cui utilizzo principale è la rimozione di segni di usura superficiale, anche in ambiti diversi da quello automobilistico.

La composizione delle paste è una combinazione di particelle solide (dalla grana più o meno grossa) ed elementi solventi che assieme conferiscono al prodotto la tipica capacità corrosiva. In commercio esistono vari tipi di paste (alcune anche in forma fluida); esse di distinguono per la diversa capacità abrasiva: alcune sono più aggressive – e quindi vanno impiegate con più cautela – altre, invece, presentano una composizione più fine che rende la loro azione più delicata.

Nella seconda tipologia possono rientrare anche quei prodotti che hanno una consistenza meno pastosa e più liquida; si tratta dei cosiddetti ‘polish‘, che sortiscono anche un effetto lucidante.

Come utilizzare la pasta abrasiva auto

L’utilizzo della pasta abrasiva prevede alcune operazioni preliminari. Anzitutto, è bene verificare il grado di profondità dei graffi o delle abrasioni presenti sulla superficie da trattare. Ciò determinerà la scelta del prodotto da utilizzare: in commercio si trovano prodotti più o meno ‘aggressivi’, ovvero con una diversa capacità abrasiva.

Il secondo passaggio consiste nel procurarsi tutto quando è necessario per l’applicazione pasta abrasiva: un paio di guanti sottili, un batuffolo di ovatta, almeno due panni in microfibra e un vecchio spazzolino da denti (o una spazzola piccola). Prima di mettersi all’opera, si consiglia di posizionare l’auto in modo tale che la parte di carrozzeria da trattare con la pasta non sia direttamente esposto al sole, in modo tale da evitare che i riflessi impediscano di individuare chiaramente le abrasioni da eliminare.

Quando si procede all’applicazione del prodotto sulla carrozzeria, bisogna tenere a mente quello che è il principio di base della pasta abrasiva. Questo prodotto sfrutta un’azione corrosiva, in modo tale da rimuovere un leggero strato di vernice che viene poi ‘ricollocato’ anche sulla zona rovinata dall’abrasione. Per questo, è bene utilizzarla con cautela, per evitare il rischio di arrecare un ulteriore danno alla carrozzeria. Di seguito, vediamo come procede passo per passo.

Lavare l’auto. Affinché la pasta abrasiva possa agire in maniera efficace, è bene pulire almeno tutta la zona su cui si intende applicare il trattamento poiché questo genere di prodotto va utilizzato su superfici lisce ed omogenee;

• Applicare il prodotto su di un po’ di ovatta (o su un bastoncino cotonato per i graffi più piccoli) o su un lembo di panno in microfibra . La zona va trattata con cura, eseguendo piccoli movimenti circolari solo sulla parte abrasa della carrozzeria ed esercitando una leggera pressione; evitare applicazioni troppo diffuse o con troppa forza: il rischio è quello di aggravare la situazione;

• Strofinare la pasta abrasiva fin quando il graffio è scomparso; questa operazione può essere fatta a mano oppure utilizzando un platorello rotante impostato sulla velocità medio-bassa;

• Ripulire l’intera zona con ovatta pulita o un panno in microfibra asciutto;

• Applicare uno strato di cera protettiva dopo aver lasciato trascorrere alcune ore. Quest’ultimo passaggio consente di evitare il formarsi di un’alone sopra la parte di carrozzeria strofinata con la pasta. In commercio si possono trovare anche prodotti specifici, offerti assieme alla pasta abrasiva, per completare il trattamento di ripristino della carrozzeria.

• In aggiunta, è consigliabile non applicare la pasta sia sulle superfici e le parti cromate (altrimenti arrugginiranno in breve tempo) né sulle zone di carrozzeria che hanno un rivestimento molto sottile; è bene anche evitare l’applicazione di prodotti antigraffio sulle superfici tinteggiate con vernici perlate mentre per quelle metallizzate bisogna prestare maggiore attenzione poiché dopo l’applicazione della pasta abrasiva l’alone potrebbe essere più evidente.

Pasta abrasiva pro e contro

L’utilizzo della pasta abrasiva presenta alcuni aspetti negativi così come alcuni aspetti positivi. Per quanto riguarda i primi, il rischio maggiore è quello di rimuovere uno strato superficiale di vernice, specie se si utilizza un prodotto troppo aggressivo o lo si applica con troppa forza. In casi del genere si rischia anche di sbiadire il colore originale della carrozzeria o lasciare delle macchie, provocando quindi un danno ben più grave.

Il principale vantaggio dell’utilizzare la pasta abrasiva consiste nel rimediare con poca spesa – e senza eccessivo impiego di tempo – a danni superficiali di lieve entità senza dover portare l’auto in carrozzeria.

Quanto costa la pasta abrasiva

La pasta abrasiva è un prodotto di facile reperibilità, si può acquistare sia online sia presso negozi specializzati. Il prezzo pasta abrasiva non è particolarmente elevato: un barattolo da 150 ml può costare anche meno di 5 euro mentre flaconi da un litro (paste o polish in forma liquida) costano circa 30 euro. Quando si procede autonomamente all’acquisto, il consiglio è quello di non lesinare sulla qualità del prodotto e di optare sempre per una pasta abrasiva professionale, in grado di assicurare il miglior rendimento possibile.

Tra i migliori prodotti di marca vi sono le paste G3 e 3M; una confezione da un litro di pasta a grana sottile (o anche ‘extrafine’) di quest’ultimo può arrivare a costare anche più di 40 euro. In generale, è utile fare attenzione alle indicazioni che si trovano sulle confezioni dei prodotti: se la carrozzeria da trattare è ricoperta con una vernice metallizzata, si deve comprare una pasta adatta. Ovviamente è sempre il caso di tenere a mente che per danni più gravi – come ad esempio una rigatura piuttosto profonda – val bene interpellare figure specializzate anziché optare per il fai da te.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/pulizia-lavaggio-autolavaggio-791542/

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2021 15:39

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