Allarme in Lombardia, 9 pazienti guariti sono risultati di nuovo positivi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme in Lombardia, 9 pazienti guariti sono risultati di nuovo positivi

Coronavirus

Nove pazienti guariti sono risultati di nuovo positivi al coronavirus in Lombardia.

MILANO – Gli studi arrivati dalla Cina sull’immunizzazione delle persone avevano fatto ben sperare per la ‘fase 2’ ma dalla Lombardia non arrivano delle buone notizie. Fonti sanitarie, citate da Repubblica, hanno confermato come nove pazienti clinicamente guariti sono risultati positivi nuovamente al coronavirus nelle province di Lodi e Cremona.

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Una notizia che conferma la tesi delle autorità sanitarie italiane che non hanno mai condiviso la posizione della patente di immunità visto che non esistono evidenze di non poter essere nuovamente contagiati dopo la guarigione.

Test sierologici, Gallera: “La maggior parte dei cittadini non immuni”

In Lombardia proseguono i test sierologici con i primi risultati che confermano come la maggior parte dei cittadini non ha avuto il coronavirus.

“Le misure messe in atto dalla Regione – ha assicurato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera – sono state efficaci perché hanno permesso di proteggere, tempestivamente e indipendentemente dal tampone, i contatti stretti di coloro che avevano contratto la malattia”. L’esponente della giunta Fontana ha invitato tutti i cittadini dal 4 maggio di “mantenere le regole di distanziamento e di protezione personale che fino a questo momento ha permesso la riduzione dei contagi”.

Giulio Gallera
Giulio Gallera

La Lombardia prepara la ‘fase 2’

La Lombardia chiamata alla prima vera prova di maturità. I contagi sono in netto calo in tutta la Regione ma la riapertura il 4 maggio rischia di creare far aumentare i numeri. Secondo la Fondazione Gimbe sono alte le possibilità di avere una nuova risalita e per questo si consigliava più cautela nelle zone più a rischio.

Si continuerà con i controlli a tappeto per individuare gli eventuali positivi e i contatti registrati almeno 48 ore prima dei sintomi. E la speranza resta quello di riuscire a confermare il trend.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

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ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2020 22:39

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