Nasce un’insolita potenziale alleanza tra Pd, Movimento 5 Stelle e Lega contro il Patto di Stabilità dell’Unione europea.
Pd, M5s e Lega insieme contro l’Ue. L’emergenza coronavirus, o meglio la crisi economica legata al COVID-19 compatta governo e opposizioni contro l’Unione europea.
Emergenza coronavirus, l’Italia ha bisogno di concessioni importanti da Bruxelles
Le notizie e le previsioni che arrivano sugli scenari economici italiani sono allarmanti. La sensazione diffusa è che l’emergenza coronavirus possa dare al sistema Italia la spallata decisiva verso il baratro della recessione. Secondo stime accreditate il COVID-19 potrebbe avere un impatto di 25 miliardi di euro sull’economia italiana e andrebbe a colpire in primo luogo il piccolo commercio. Turismo, commercianti, ristoratori e affini.
La politica tutta è consapevole dei rischi e guarda ora con una decisa preoccupazione al famoso Patto di stabilità europeo. Le forze al governo e quelle all’opposizione sono pronte a combattere una battaglia comune contro Bruxelles. La Lega ha una buona occasione per rilanciare il Centrodestra, le forze al governo non hanno scelta: se non si rompono i vincoli economici imposti dall’Unione europea. Nel mirino c’è il famoso 3% del deficit pubblico.
Pd, M5s e Lega contro l’Ue
Il primo a sganciare la bomba è Stefano Bonaccini, uomo forte del Partito democratico, ai microfoni di Sky: “Penso sia necessario concordare con l’Unione Europea lo sforamento del Patto di stabilità per misure urgenti. Se il Paese e la sua parte più produttiva si fermano fanno un danno anche all’Europa. Penso sia necessario concordare con l’Unione Europea lo sforamento del Patto di stabilità per misure urgenti. Se il Paese e la sua parte più produttiva si fermano fanno un danno anche all’Europa”.
L’eroe dell’Emilia Romagna ha innescato un effetto domino che ha raccolto sponde importanti dal Movimento 5 Stelle ma anche dalla Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio ha modi e idee meno diplomatiche ma concordano sull’obiettivo da raggiungere: “Lega è pronta a votare subito una risoluzione in Parlamento per superare i parametri europei, altrimenti non si possono stanziare le risorse che servono per fronteggiare la crisi“, ha dichiarato Garavaglia.