Pedofilia nella Chiesa, nel 2019 presentate oltre mille denunce. Il Vaticano: “Siamo travolti da uno tsunami”. Un nuovo arresto in Italia.
CITTA’ DEL VATICANO – Pedofilia nella Chiesa, nel 2019 presentate oltre mille denunce. A riportare questi dati record è l’ufficio vaticano che ha precisato come i casi sono stati segnalati da tutto il mondo, anche Paesi di cui non aveva mai sentito parlare in precedenza.
Il numero, però, è destinato ad aumentare. Nelle prossime settimane, infatti, altre persone potrebbero denunciare abusi da parte dei sacerdoti.
Il Vaticano: “Esamineremo singolarmente ogni denuncia”
“Siamo effettivamente assistendo ad uno tsunami di casi – ha riferito John Joseph Kennedy – in particolare da Paesi di cui non abbiamo mai sentito parlare prima. Suppongo che se non fossi un prete e se avessi un bambino maltrattato, probabilmente smetterei di andare a messa“
“Li esamineremo dal punto di vista forense – hanno precisato dal Vaticano – e garantiremo il giusto risultato. Non si tratta di riconquistare la gente, perché la fede è qualcosa di molto personale. Ma almeno diamo alla gente la possibilità di dire: ‘Forse diamo alla chiesa una seconda possibilità di ascoltare il messaggio“.
Nuovo sacerdote arrestato
Nel giorno della pubblicazione di questi dati, un nuovo sacerdote è finito in manette nel Napoletano. Il prete della Congregazione di don Orione, che si occupa di riabilitazione di persone disabili, è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale continuata nei confronti di una ragazza disabile.
Gli abusi, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sono stati effettuati quando il sacerdote era vicedirettore dell’Istituto di don Orione di Ercolano. Nelle prossime ore è previsto l’interrogatorio per cercare di ricostruire meglio la vicenda. La Procura di Napoli vuole capire se in passato ci sono stati altri episodi simili. Il prete sarà sottoposto ad un doppio processo visto che anche il Vaticano ha aperto un’indagine sulle presunte violenze.
