Nasce la prima imbarcazione elettrica chiamata Pelikan addetta alla raccolta quindi dei rifiuti galleggianti.
Nasce a Genova, Pelikan, la prima barca full electric costruita in partnership con Enel, per la raccolta di rifiuti galleggianti in acqua. Questo prototipo andrà avanti anche in costruzione in diverse città italiane e servirà quindi per una nuova forte accelerazione al processo di transizione della questione energetica delle province e della filiera della cantieristica verde.
Stiamo parlando di una barca ultratecnologica in vetroresina alimentata da una forte infrastruttura di ricarica data dall’Enel X Way, lunga circa 7 metri e larga circa 2,50 m. Queste misure la rendono perfetta per canali, fiumi, laghi e invasi. Ci sono i motori fuoribordo Mitek New electric outboard da 40 hp, con un tetto con pannelli assolutamente fotovoltaici marini che danno una straordinaria autonomia per circa 20 ore di lavoro puro a 3 nodi, e oltre 3 ore per i trasferimenti a oltre 10 nodi puri.
L’obiettivo spiegato dell’imbarcazione
Il CEO della Garbage Group di Ancona che ha realizzato il famoso Pelikan, Paolo Baldoni parla così come riferito dal corriere.it: “Nei prossimi cinque anni il nostro obiettivo è produrre e gestire mille barche puliscimari. Il prototipo presentato a Genova, come tutte le prossime imbarcazioni saranno dotate di un ROV per reperire i rifiuti sui fondali e un drone per fare ricognizioni e capire cosa c’è e come andarlo a recuperare.“
Conclude così Baldoni sempre come riferito dal corriere.it: “A bordo anche una sonda parametrica per verificare lo stato delle acque: informazioni che vengono trasferite in tempo reale in un cloud e possono essere trasmesse a chi le richiede, diventando una sorta di laboratorio galleggiante“.