L’inchiesta sulla gestione di alcune società e il blitz della Guardia di Finanza: perché Massimo Ferrero è stato arrestato e cosa rischia l’imprenditore.
Il 6 dicembre il mondo del calcio è stato travolto dalla notizia dell’arresto dell’ormai ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, prelevato e trasferito in carcere. Ma perché Massimo Ferrero è stato arrestato? E cosa rischia l’ex Presidente della Sampdoria?
Perché Massimo Ferrero è stato arrestato
Partiamo da una doverosa premessa. L’inchiesta che ha portato all’arresto di Massimo Ferrero non riguarda la Sampdoria, estranea alla vicenda. E proprio per evitare ripercussioni anche d’immagine l’imprenditore ha deciso di formalizzare le dimissioni da ogni carica societaria.
Chiarito doverosamente il primo punto, passiamo ora ai fatti. Massimo Ferrero è stato arrestato con l’accusa di aver sottratto fondi da alcune società per evitare di pagare i creditori. E con questo sistema avrebbe anche dichiarato meno e pagato meno tasse, almeno stando alle ipotesi investigative.
L’indagine che ha portato all’arresto dell’ex Presidente della Sampdoria nasce nel 2010 e riguarda la società Ellemme Group. Nel 2014 Massimo Ferrero, amministratore della società, aveva denunciato il furto di un’auto all’interno della quale si trovava anche una borsa con la documentazione della Ellemme. L’ipotesi degli inquirenti è che il furto sia stato denunciato per coprire attività illecite dal punto di vista contabile. Non solo. Sempre secondo gli investigatori, attraverso un falso in bilancio e operazioni illecite, sarebbe stato ritardato il fallimento della società in questione.
L’ipotesi, per semplificare il concetto che semplicissimo non è, è che Ferrero creasse società che poi venivano messe in liquidazione. Il denaro non veniva restituito ai creditori e il tutto portava ad un arricchimento personale.
La bancarotta fraudolenta
L’accusa di fondo è quella di bancarotta fraudolenta, ossia della bancarotta (fallimento di una società) voluta, alla quale si arriva con la volontà di commettere reato e attraverso illeciti, come ad esempio la sottrazione del patrimonio per fare in modo che i creditori non possano riprenderlo.
Cosa rischia l’ex Presidente della Sampdoria
Per il reato in questione è prevista la reclusione da tre a dieci anni, il tutto senza considerare le aggravanti. Insomma, Ferrero, nel caso in cui fossero confermate le ipotesi investigative, rischierebbe una condanna particolarmente severa.
Cosa rischia la Sampdoria
Come anticipato, la Sampdoria non rientra nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Massimo Ferrero, quindi per quanto riguarda il club non ci sono rischi legati alla vicenda.