Massicci attacchi missilistici russi hanno colpito le infrastrutture energetiche in Ucraina, causando blackout in diverse regioni.
Gli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina hanno causato blackout in varie regioni, tra cui Odessa, Kherson e Mykolaiv. L’aeronautica ucraina ha dichiarato un allarme aereo su scala nazionale, invitando la popolazione a cercare riparo. Il ministro dell’Energia, German Galushchenko, ha confermato che i danni sono significativi, e saranno valutati più nel dettaglio appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno.
L’operatore della rete elettrica nazionale, Ukrenergo, ha annunciato interruzioni di corrente di emergenza per gestire il sovraccarico del sistema. L’azienda ha spiegato che gli attacchi hanno preso di mira le infrastrutture chiave, mettendo a rischio la stabilità della rete elettrica. Gli utenti sono stati invitati a limitare il consumo di energia per contribuire alla stabilizzazione della situazione.
Gli obiettivi principali degli attacchi in Ucraina
Gli attacchi si sono concentrati sulle regioni meridionali dell’Ucraina, già colpite in passato da bombardamenti. In particolare, Odessa, importante hub portuale, e le città di Kherson e Mykolaiv, strategiche per i collegamenti logistici, sono state bersaglio di raid intensivi. Secondo fonti locali, i missili russi hanno colpito impianti di distribuzione dell’energia, causando danni estesi che richiederanno tempo per essere riparati.
L’allarme aereo è stato diramato in tutto il Paese, con la popolazione invitata a rimanere in rifugi sicuri. Le autorità stanno lavorando incessantemente per ripristinare le forniture elettriche, ma l’entità del danno rende la situazione critica.
Reazioni e contromisure
Il ministro Galushchenko ha sottolineato come il settore energetico sia diventato un obiettivo prioritario nella strategia russa. Nonostante i danni, la difesa aerea ucraina è riuscita ad abbattere una parte dei missili lanciati, evitando conseguenze ancora più gravi.
Le autorità locali hanno implementato piani di emergenza per garantire i servizi essenziali, tra cui ospedali e sistemi di trasporto pubblico. Tuttavia, le popolazioni colpite dai blackout vivono momenti difficili, con temperature in calo e limitazioni nella disponibilità di risorse fondamentali.
In parallelo, l’Ucraina continua a coordinare le operazioni di difesa e riparazione, dimostrando resilienza di fronte a una pressione sempre crescente. Gli alleati occidentali hanno ribadito il loro supporto, con l’invio di equipaggiamenti per rafforzare la difesa aerea e aiuti umanitari per le aree colpite.
