Stando a quanto riferito dal Financial Times, Pfizer e Moderna hanno rivisto gli accordi stipulati con l’Unione europea: le società aumentano il prezzo dei vaccini.
Arriva dalle colonne affidabili del Financial Times la notizia di una revisione degli accordi tra Pfizer, Moderna e l’Unione europea, con le due società che avrebbe aumentato in maniera considerevole il prezzo del proprio vaccino costringendo Bruxelles ad adeguarsi alle richieste. Considerando lo stop ad AstraZeneca, Pfizer e Moderna al momento sono i due vaccini sui quali si basa la campagna di vaccinazione in Ue.
Covid, “Pfizer e Moderna aumentano il prezzo dei vaccini”. Quanto spende l’Unione europea
Secondo quanto riferito dal Financial Times, Pfizer ha aumentato il prezzo del proprio vaccino del 25% circa mentre Moderna ha applicato un rincaro del 10% circa costringendo l’Unione europea a spendere più del previsto o comunque più di quanto abbia speso fino a questo momento.
Alla luce della revisione degli accordi, ora l’Ue spende 19,50 euro per ogni dose di Pfizer (prima erano 15,50) e 22,50 euro per ogni dose di Moderna, che prima costata diciannove euro circa.
I vaccini più sicuri ed efficaci (?)
L’aumento dei prezzi è legato in qualche modo ai problemi avuti con i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson. Il Financial Times infatti sostiene che gli accordi stipulati nel 2021 e in scadenza nel 2023 sono stati rivisti dopo che i dati hanno dimostrato che i vaccini mRNA sono più sicuri degli altri. Pfizer e Moderna in Ue hanno una posizione dominante che si riflette anche sugli accordi economici. Nonostante l’emergenza a tenere banco è la legge di mercato.