Covid, il governo vuole vaccinare i giovani e i no-Vax

Covid, il governo vuole vaccinare i giovani e i no-Vax

Prosegue la campagna di vaccinazione, il governo studia un piano per i vaccini ai giovani e allo zoccolo duro dei no-Vax.

Il governo studia un piano per chiudere la campagna di vaccinazione. Sono due le categorie da coprire con i vaccini: giovani e no vax. Il governo vuole raggiungere il maggior numero di adolescenti nel minor tempo possibile così da mettere in sicurezza anche il mondo della scuola, che ripartirà in presenza. Poi c’è lo zoccolo duro dei no-vax, da convincere per raggiungere l’immunità di massa e scongiurare un aumento dei ricoveri e dei decessi. In tutto ciò ci sono ancora milioni di over 50 da dover immunizzare.

Covid, il governo accelera sui vaccini ai giovani

Per gli adolescenti l’idea al vaglio del governo, come riferito dal Corriere della Sera, è quella di creare delle vere e proprie corsie preferenziali dedicate agli under 20/under 30. L’idea è quella di coinvolgere i medici di base e aprire i centri vaccinali anche senza la prenotazione.

Nella fascia dei giovani stiamo già andando bene, visto che, da un recente rilevamento effettuato dal Financial Times, è emerso che l’Italia è terza nel mondo per vaccinazioni ai giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Anche in questo periodo, maggiormente dedicato alle vacanze, la propensione alla vaccinazione tra i giovani è rimasta alta. È proprio nella classe tra i 12 e i 29 anni che stiamo registrando il maggior numero di prime somministrazioni“, è il commento del Commissario Figliuolo.

Francesco Paolo Figliuolo

Gli over 50 contrari al vaccino

Preoccupano poi i 4 milioni circa di over 50 non ancora vaccinati e che rischiano di far aumentare il numero di ricoveri e decessi alla luce della diffusione della variante Delta del Covid. Anche in questo caso, l’idea è quella di procedere con una campagna di comunicazione convincente e capillare, facendo affidamento anche ai medici di base.

Il Green Pass obbligatorio e gli effetti sulla campagna di vaccinazione

Per tutti c’èpoi l’incentivo Green Pass. La certificazione verde obbligatoria ha convinto molte persone a vaccinarsi e la situazione sta evolvendo positivamente. Lo zoccolo duro dei diffidenti si sta riducendo sensibilmente nel corso dei giorni e la speranza è quella di riuscire a mantenere invariata la tendenza.