Pier Silvio Berlusconi elogia Giorgia Meloni, mette in dubbio la proposta di Tajani sullo Ius Scholae e apre a un possibile futuro in politica.
Durante la presentazione della nuova stagione televisiva Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha espresso posizioni chiare sul governo di Giorgia Meloni, sulla questione dello Ius Scholae e su un possibile futuro in politica. Le sue parole, come riportato da Adnkronos, hanno attirato l’attenzione. Intanto, Elly Schlein esce allo scoperto e annuncia “alleanze vincenti”.

Il consiglio di Pier Silvio Berlusconi a Tajani sullo Ius Scholae
Nel suo intervento, l’amministratore delegato di Mfe ha affrontato anche il tema dello Ius Scholae, dichiarando: “Condivido in linea di massima il principio ma onestamente ho dei dubbi sulla priorità: non mi sembra una necessità tra le prime per gli italiani quindi tempi e modi mi vedono un po’ scettico“.
Pier Silvio Berlusconi poi voluto ribattere: “E’ falso che Tajani porta avanti lo Ius Scholae seguendo indicazioni di me o Marina“. Riconosce tuttavia che “la proposta di legge può essere migliorata ma non è mal formulata perché difende diritti delle persone che vanno sempre difesi“.
L’elogio a Giorgia Meloni e l’apertura verso un futuro in politica
Pier Silvio Berlusconi non ha usato mezzi termini nel definire il governo guidato da Giorgia Meloni. “Penso che al di là di destra o sinistra oggi il nostro governo sia uno dei migliori in Europa, per non dire oltre. E’ una questione di concretezza e consapevolezza. Meloni si comporta come è più opportuno per l’Italia“, ha dichiarato.
A suo avviso, la presidente del Consiglio riesce a bilanciare bene il suo ruolo istituzionale con quello politico: “Secondo me sta facendo un lavoro unico: donna, giovane, venuta dal nulla. Ora guida il migliore governo d’Europa: tanto di cappello“. Ha anche difeso l’operato della premier rispetto alla scena internazionale ed ha sottolineato: “La si può pensare uguale o diversamente ma c’è grande serietà, impegno, e patriottismo. Ben venga, il patriottismo“.
Infine, pur dichiarando di non avere intenzioni concrete di scendere in politica, il figlio di Silvio Berlusconi non ha escluso del tutto questa possibilità per il futuro: “Guardando al futuro, non lo escludo: una sfida completamente nuova, perché no?“.