Il pilota tedesco si è scagliato contro il presidente della Repubblica.
Sebastian Vettel, pilota Aston Martin ha attaccato Sergio Mattarella con parole abbastanza dure riguardo l’esibizione delle frecce tricolori al Gran Premio di Monza. Secondo il pilota Vettel, questa scelta è stata forzata dal presidente Sergio Mattarella. La Formula Uno aveva abolito l’esibizione delle frecce tricolori perché fonte di inquinamento, ora è gli arei sono tornati a sfrecciare in cielo prima del Gp.
“Ho sentito dire che il Presidente dell’Italia insisteva per avere il sorvolo. Ha circa 100 anni, quindi forse è difficile per lui lasciare andare questo tipo di cose legate all’ego” ha detto duramente Vettel. “Ci avevano promesso che i sorvoli sarebbero finiti, ma sembra che il Presidente abbia cambiato idea e la Formula Uno si sia arresa nonostante i tabelloni intorno alla pista su determinati obiettivi legati a rendere il mondo un posto migliore“. Il pilota così ha criticato la scelta contraria a principi ambientalisti.
La polemica contro il presidente della Repubblica ha sollevato le critiche
Vettel si riferisce all’intenzione della Formula Uno di garantire emissioni a zero entro il 2030. “Se hai un obiettivo, non dovresti trascurare il fatto che non lo raggiungerai. Dovresti attenerti alla parola che hai pronunciato. Ma il tempo lo dirà” ha dichiarato il pilota. Ma questi commenti non sono passati inosservati. Il presidente della Sias – che gestisce l’autodromo di Monza – ha definito l’uscita del pilota come “una brutta caduta di stile.”
Il presidente Radaelli ha ringraziato il presidente che ha partecipato il centenario dell’autodromo e ha criticato la polemica offensiva nei confronti del capo dello Stato e di tutti. “L’aereo di ieri ha volato, per la prima volta, con una dose pari al 25 per cento di carburante bio. È stato un esperimento importante anche per l’aviazione civile” ha risposto chiarito.
Più dura la risposta di Geronimo La Russa, presidente dell’Aci di Milano: “Mi hanno sempre insegnato che il Presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta. Soprattutto se sei ospite di un Paese straniero” ha puntualizzato. “Il sorvolo delle Frecce Tricolori sono un orgoglio italiano” facendo notare che l’evento era uno dei più attesi confermato anche dai like e share avuto sui social. “Spiace che un ex campione del mondo sia scivolato su una polemica tanto inutile quanto pretestuosa” ha detto La Russa, “Non gli resta che chiedere scusa a Mattarella e a tutti gli italiani”.