Il bilancio del Milan, punito pesantemente dalla Uefa, avrà bisogno di generare importanti plusvalenze per mettere i conti al riparo. Donnarumma, Rodriguez, Locatelli, Borini e Suso i rossoneri “indiziati”.
In casa rossonera si pensa innanzitutto a vendere e, possibilmente, vendere bene. I paletti della Uefa sono molto stringenti per il Milan, il quale – indipendentemente dall’esito del ricorso al Tas – dovrà attenersi alle disposizioni del Fair Play finanziario che ammette al massimo un disavanzo di 30 milioni di euro nell’ultimo triennio.
Cessioni e plusvalenze
Come scrive calciomercato.com, il ds rossonero Mirabelli deve necessariamente procedere con diverse cessioni, tra l’attuale sessione e quella invernale. Se le trattative per i vari Kalinic, Bacca, Gustavo Gomez e Bertolacci sono – intoppi a parte – in dirittura d’arrivo, i dirigenti di via Aldo Rossi puntano a mettere sul mercato alcuni profili che possano generare delle cospicue plusvalenze.
I top five…
Tra gli elementi in rosa, il Milan potrebbe mettere a bilancio numeri importanti attraverso la cessione di Donnarumma, Ricardo Rodriguez, Locatelli, Borini e Suso. Per Donnarumma (i rossoneri sarebbero cautelati con Reina, ndr) il problema è una sensibile svalutazione nel finale di stagione: le cifre che circolavano mesi fa non sono più realistiche ma, in ogni caso, quasi tutto l’incasso andrebbe in plusvalenze. Più o meno lo stesso discorso per Locatelli, in quanto prodotto del vivaio, e Suso, acquistato dal Liverpool a parametro zero. Per quanto riguarda Ricardo Rodriguez e Fabio Borini il discorso è un po’ diverso: giunti in rossonero un anno fa, potrebbero partire solo a fronte di – rispettivamente – offerte pari a 25 milioni per lo svizzero e una doppia cifra per l’azzurro.