Milano, il pm chiede quattro mesi di reclusione per Wanda Nara, accusata di aver condiviso sui social i dati personali di Maxi Lopez. L’avvocato della donna: “Non ci sono le prove”. Assolta.
Finisce nella bufera e nel mirino della giustizia la bellissima Wanda Nara. Il Pm di Milano ha infatti chiesto quattro mesi di reclusione per la moglie dell’attaccante dell’Inter Mauro Icardi, accusata di aver condiviso sui social i dati personali del suo ex marito Maxi Lopez.
Milano, il pm chiede quattro mesi di reclusione per Wanda Nara
Wanda Nara è accusata di aver pubblicato sui social network i dati personali del suo ex marito Maxi Lopez. Wanda, probabilmente consigliata dal suo avvocato, ha deciso di non sottoporsi all’interrogatorio in aula. Proprio il legale di Wanda ha fatto sapere che non ci sarebbero le prove del fatto che sia stata proprio lei a condividere le informazioni sui social e non c’è la prova del fatto che quanto accaduto abbia in qualche modo penalizzato l’ex marito.
Il prossimo 29 ottobre la corte leggerà la sentenza per quello che probabilmente non sarà comunque l’ultimo capitolo di questa incredibile storia.
Wanda Nara è stata assolta in quanto non si hanno le prove che sia stata lei a condividere i dati dell’e marito su internet.
Maxi Lopez, Wanda Nara e Mauro Icardi
Difficile da dimenticare l’infuocato scambio di accuse tra Wanda e Maxi che per settimane hanno monopolizzato le prime pagine dei rotocalchi di gossip, anche perché a rendere più interessante la vicenda c’era proprio lui, da molti definito il terzo incomodo, Mauro Icardi, il talento argentino e grande amico proprio di Maxi Lopez. Almeno prima di avergli conteso la moglie che poi ha iniziato una relazione seria e duratura con Maurito.
La storia ha avuto ripercussioni anche in ambito calcistico con alcuni ex (e non) calciatori argentini che hanno emarginato Icardi e sembra che la sua iniziale esclusione dalla Nazionale argentina dipendesse proprio dalla decisione dei veterani dello spogliatoio.
