La Commissione Ue ha deciso di estendere di un mese la valutazione dei progetti sul Pnrr presentati dall’Italia.
Durante l’incontro tra il ministro Fitto e il commissario Gentiloni “è stato concordato di prolungare di un mese la fase di assesment per consentire ai servizi della Commissione di completare le attività tecniche di campionamento e verifica, proseguendo la proficua discussione” in corso. La comunicazione sui tempi supplementari della valutazione dei progetti del Pnrr è arrivata da Palazzo Chigi.
In particolare, l’Ue si concentrerà su tre misure approvate dal precedente governo” che richiedono “ulteriore approfondimento”: concessioni portuali, reti di teleriscaldamento e due progetti all’interno dei Piani Urbani integrati. La decisione dell’Ue è arrivata tenendo conto della complessità dei 55 Milestones e Target previsti. Al momento, come sottolinea Palazzo Chigi, l’Ue ha espresso apprezzamento per le azioni intraprese dal governo.
Le tre perplessità della Commissione Ue
La nota si conclude affermando che “il Governo continuerà a lavorare in modo costruttivo con la Commissione Europea per garantire il positivo completamento delle attività di valutazione”. Le misure su cui il governo continuerà a fornire all’Ue prove a sostegno della loro ammissibilità sono tre. Le concessioni portuali, per le quali “la Commissione ritiene necessario un ulteriore approfondimento, proponendo di limitarne la durata massima”.
Le reti di teleriscaldamento, per le quali la Commissione ha messo in dubbio l’ammissibilità di alcuni interventi, selezionati attraverso la procedura di gara del 30 giugno 2022. E da ultimo i Piani Urbani Integrati per i quali la Commissione ha contestato l’ammissibilità degli interventi relativi al “Bosco dello Sport” di Venezia e allo “Stadio Artemio Franchi” di Firenze.