L’Ue ha dato il via libera alle rate semestrali del Pnrr italiano. Draghi in Cdm: “Inizia un percorso lungo”.
ROMA – L’Ue ha dato il via libera alle rate semestrali del Pnrr italiano. Come riportato da Rai News, il commissario Gentiloni ha firmato gli Operational Arrangements, relativi al Piano del nostro Paese. Si tratta di un passo fondamentale per consentire al Governo di avere i fondi messi a disposizione da Bruxelles per la ripartenza.
Il cammino, come ammesso anche dal premier Draghi nella cabina di regia, il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli, ma la speranza è sicuramente quella di poter raggiungere gli obiettivi per consentire al Paese di mettersi alle spalle il momento difficile anche per l’emergenza Covid.
Nel 2022 da centrare 102 obiettivi
Nella bozza della relazione attesa in Parlamento il prossimo anno è precisato come nel 2022 sono 102 gli obiettivi che l’Italia deve raggiungere per assicurarsi i 40 miliardi messi in campo dall’Unione Europa. In particolare, Roma ha sottolineato come sono 47 gli obiettivi da dover raggiungere nel primo semestre e 55 nel resto dell’anno per avere i 19 miliardi nella prima tranche e i 22 nella seconda.
Un piano non sicuramente semplice da rispettare e proprio per questo il premier Draghi potrebbe decidere di restare a Palazzo Chigi e non andare al Quirinale.
Draghi: “Impegno quotidiano fino al 2026”
Il premier Draghi nella cabina di regia ha sottolineato come l’Italia si trova “davanti ad un lungo percorso e c’è bisogno di un impegno quotidiano fino al 2026 per poter raggiungere tutti gli obiettivi prefissati“. Un chiaro messaggio che il presidente del Consiglio ha voluto inviare a tutti i partiti.
Il cammino, come detto, non è assolutamente semplice e per questo il consiglio è sempre quello di continuare il percorso insieme e non interrompere in anticipo questa legislatura.