Infuria la polemica dopo la lezione di Vladimir Luxuria su Rai 3. La Lega: “Lezioni di transgenderismo inaccettabili. Ancora di più sulla televisione di Stato”.
Infuria la polemica intorno a Vladimir Luxuria, professoressa d’eccezione per i bambini su una lezione di trasgenderismo. Il tutto sul terzo canale della Rai. La Lega ha contestato e criticato quanto avvenuto definendo il tutto inaccettabile.
Lezioni di transgenderismo in onda su Rai 3, la Lega contro Vladimir Luxuria
“Lezioni di transgenderismo a bambini di appena 10 anni? Inaccettabile. Ancor di più se questo accade nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda su Rai 3 i cui protagonisti sono giovanissimi alunni ed a spiegare temi come l’omosessualità ed il cambio di sesso è una mancata ‘soubrette’ la cui vita personale dovrebbe restare tale“, ha dichiarato il capogruppo della Lega in Vigilanza Rai Paolo Tiramani.
Accertamenti sul compenso percepito da Vladimir Luxuria
Nel mirino dei critici anche il compenso percepito da Vladimir Luxuria. Sempre dalla Lega hanno fatto sapere di essere intenzionati a fare luce sul gettone economico destinato all’ex politica per una puntata definita “surreale”.
Vincenzo Spadafora difende la Rai e Vladimir Luxuria: “L’unica cosa che trovo surreale è continuare ad avere atteggiamenti omofobi”
A difendere a spada tratta la puntata di “Alla Lavagna” con Vladimir Luxuria è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vincenzo Spadafora. “In merito alle polemiche sulla messa in onda su Rai 3 della puntata “Alla lavagna” con Vladimir Luxuria, l‘unica cosa che trovo a dir poco surreale è continuare ad avere atteggiamenti omofobi e culturalmente regrediti, che non tengono conto della realtà e del rispetto dei diritti di tutti. Penso che la Rai abbia fatto molto bene e che occasioni del genere vadano sostenute“.