Ponte sullo Stretto, Salvini non si ferma: arriva l’attesa decisione

Ponte sullo Stretto, Salvini non si ferma: arriva l’attesa decisione

Approvato l’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto. Salvini annuncia che l’Italia guarda al futuro, ma le polemiche non si placano.

La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha dato il suo parere favorevole al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, segnando un punto cruciale nel percorso di realizzazione dell’opera che collegherà la Calabria alla Sicilia.

Ponte sullo Stretto di Messina: via libera all’impatto ambientale

Il parere positivo è arrivato con l’obbligo di integrare misure che tutelino le condizioni ambientali e rispettino determinati vincoli nella fase esecutiva del progetto. Le prescrizioni prevedono, tra l’altro, interventi per limitare l’impatto su ambiente marino e terrestre, gestione dei cantieri, rumore, vibrazioni e approvvigionamenti.

Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, questa approvazione rappresenta un momento di svolta: “L’Italia può guardare al futuro”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza strategica del ponte per collegare il Sud del Paese.

Polemiche e reazioni

Nonostante l’approvazione, le polemiche sul Ponte sullo Stretto non si sono fatte attendere. Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), ha definito il via libera un “blitz da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin”, accusandolo di aver nominato nuovi membri della commissione, per lo più appartenenti a Fratelli d’Italia. Anche la CGIL ha espresso preoccupazioni sul progetto, affermando che “non si ripetano gli errori del passato, non si autorizzi un’opera priva delle certificazioni necessarie”.

Il segretario confederale Pino Gesmundo ha chiesto l’intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiarire le intenzioni del governo, sottolineando che “quanto emerge dalla nota dell’Ingv è gravissimo, e rischia di essere il campanello di allarme su un possibile procedimento autorizzativo irregolare”.

Il presidente di Legambiente Stefano Ciafani ha ribadito che il progetto, con i suoi costi potenziali superiori ai 13 miliardi di euro, potrebbe rappresentare uno spreco di risorse, osservando che “sul ponte sullo Stretto è importante continuare a far emergere quello che è un progetto che diciamo sostanzialmente ancora non esiste”. Come riportato su tg24.sky.it