Festa in discoteca a Pordenone con trecento persone: la polizia chiude il locale per settantacinque giorni.
Chiude la discoteca Papi on the Beach di Roveredeo in Piano, a Pordenone: la polizia è intervenuta dopo che il locale aveva ospitato una festa in seguito alla quale si è poi sviluppato un focolaio.
Festa in discoteca a Pordenone: 300 persone presenti, assembramenti e niente mascherine
La festa si è tenuta lo scorso 17 luglio. In seguito alla serata, le autorità hanno individuato una serie di contagi riconducibili proprio alla festa al Papi on the Beach. Il Questore di Pordenone, Marco Odorisio, ha deciso di usare il pugno duro optando per la sospensione della licenza e la chiusura per settantacinque giorni. Sostanzialmente per la discoteca la stagione estiva è conclusa. E si conclude con larghissimo anticipo con un evidente contraccolpo economico.
Come riferito da la Stampa, si tratterebbe dello stesso provvedimento dello stesso tipo. Il Questore aveva già sospeso la licenza per novanta giorni per ragioni di sicurezza. Per questo motivo lo stesso Questore ha chiesto la revoca della licenza per la discoteca.
Gli accertamenti da parte degli inquirenti
Nel corso degli accertamenti sulla serata, gli inquirenti hanno riscontrato una situazione di pericolo per la sicurezza e per l’incolumità delle persone. In base alle testimonianze raccolte dagli agenti, in occasione della serata ci sarebbero stati assembramenti già all’ingresso del locale, con una lunga fila disordinata di persone in fila. All’interno del locale tanti ragazzi ballavano senza distanziamento e senza mascherina.
In base a quanto riferito dai media locali, delle 300 persone che avrebbero preso parte alla serata 55 sarebbero risultate positive al Covid. Si tratterebbe di uno dei focolai più grandi registrati nella zona.