Le previsioni di Standard and Poor’s sul Pil europeo: “Crescita a due velocità”. Per l’Italia nel 2021 possibile +5,3 per cento.
ROMA – Le previsioni di Standard and Poor’s sul Pil europeo sono state svelate nel corso di una conferenza stampa. Il 2021, secondo il rapporto riportato dall’Ansa, potrebbe vedere una crescita a due velocità nel Vecchio Continente.
Per l’Italia prevista una crescita del 5,3% nell’anno in corso. Bisognerà aspettare il 2022, invece, per far ritornare i ricavi delle aziende ai livelli pre-Covid. “La ripresa – ha precisato S&P – non sarà standard, come è stato visto nelle crisi precedenti […]. Attualmente il 42% delle imprese ha un outolook negativo, in linea con la media europea“.
S&P: “Possibile una forte ripresa nella seconda parte dell’anno”
La situazione nel Vecchio Continente continua ad essere di forte incertezza. “Il 2021 – hanno riferito in conferenza stampa i vertici di S&P – riserverà una possibile contrazione iniziale del Pil e una forte ripresa nella seconda parte, guidata dai servizi, assumendo che sia stata raggiunta una immunità di gregge“.
Una ripresa dell’economia che potrebbe essere differenziata in base alla velocità della campagna di vaccinazione nei Paesi dell’Unione Europea.
Lagarde: “Ripresa dipende dai lockdown”
Il punto sulla situazione economica del Vecchio Continente è stato fatto anche da Christine Lagarde al Forum Reuters Next. La presidente della Bce ha confermato le previsioni fatte a dicembre (+3,9% nel 2021 e 4,2% nel 2022).
Numeri che potrebbero essere rivisti nel corso dell’anno. Le previsioni ipotizzano un allentamento delle misure entro marzo. In caco contrario, ci potrebbe essere una ripresa molto più lenta. La Banca Centrale Europea continua a seguire da vicino la situazione economica del Vecchio Continente e potrebbe intervenire con una revisione della potenza di fuoco del programma per l’emergenza coronavirus. Molto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica e dalla