Continua la corsa del prezzo della benzina: i dati del Mite relativi alla prima settimana di febbraio 2022. Il Codacons chiede un intervento da parte del governo.
Continua la corsa del prezzo della benzina: stando ai dati forniti dal Mite (Ministero della transizione ecologica), nella prima settimana di febbraio il prezzo medio della benzina verde in modalità self ha fatto registrare un aumento di 2,26 centesimi arrivando a quota 1.819 euro al litro.
Mite, aumenta ancora il prezzo della benzina
Quella della benzina è una vera e propria emergenza. Il prezzo continua ad aumentare ormai da mesi con conseguenze ingenti per le famiglie, per i lavoratori e per le società di trasporti. I dati dell’8 febbraio, che si riferiscono alla settimana precedente, evidenziano un aumento di circa due centesimi rispetto ai sette giorni precedenti per quanto riguarda il prezzo della benzina verde. Per quanto riguarda la benzina si tratta del prezzo più alto registrato dal mese di ottobre del 2012.
In aumento anche il prezzo del diesel, con il costo che arriva a quota 1,690 euro al litro. Anche per quanto riguarda il diesel siamo di fronte ad un record. Quello registrato nella prima settimana di febbraio è il prezzo più alto dal mese di marzo del 2013.
Le previsioni
In base alle indicazioni degli esperti, nei prossimi giorni potrebbero esserci nuovi aumenti. Le associazioni di categoria chiedono al governo un intervento per limitare gli effetti di questa corsa del prezzo dei carburanti, che ovviamente ha effetti anche su altri settori, come ad esempio il carrello della spesa. Se aumentano i costi del trasporto su gomma aumentano evidentemente anche i prezzi dei materiali e dei beni che vengono trasportati.
Codacons: “In modalità servito la benzina ha ampiamente superato la soglia dei due euro al litro”
“Ancora rincari ai distributori di carburante, con i nuovi prezzi settimanali diffusi oggi dal Mite che vedono la benzina raggiungere la media di 1,819 euro al litro, il gasolio 1,690 euro/litro, mentre in modalità servito la benzina ha già ampiamente superato la soglia dei 2 euro al litro”, si legge nella nota del Codacons.
“Oggi la benzina costa il 22,3% in più rispetto ad un anno fa, mentre per il gasolio si spende il 24,3% in più. Per le tasche dei consumatori si tratta di un rincaro da +16,5 euro a pieno, che determina una stangata annua da quasi +400 euro a famiglia (precisamente +397 euro) solo per i maggiori costi di rifornimento“, denuncia Rienzi.