Il primo carico di grano ucraino ha lasciato il porto verso la Turchia.
La Cnn turca ha comunicato che è partita la prima nave carica di grano dal porto di Odessa questa mattina così come concordato dall’accordo raggiunto a Istanbul tra Mosca e Kiev. “La nave Razoni è partita dal porto di Odessa diretta al porto di Tripoli in Libano. È attesa per il 2 agosto a Istanbul. Proseguirà il suo viaggio verso la sua destinazione dopo le ispezioni che saranno effettuate a Istanbul”, ha dichiarato il ministero della difesa turca.
Nel giro di una settimana, dalla firma dell’accordo sul grano, la situazione si è sbloccata nei porti ucraini. Oggi 16 navi salperanno dai porti di Odessa Chornomorsk e Pivdenny. Questo permetterà di scongiurare l’emergenza alimentare globale che si stava creando a causa del grano bloccato da mesi dall’inizio della guerra. Le imbarcazioni dovrebbero raggiungere le acque turche, dove approderanno, il 2 agosto, così come stabilito dall’accordo.
Sbloccato lo stallo della crisi alimentare
Grazie al controllo e al coordinamento turco, il monitoraggio sarà continuo. Come fa sapere Ankara, le navi che non forniscono informazioni trasparenti sugli scali o disattivano il segnale di movimento non potranno entrare nelle acque territoriali turche. Raggiunta Istanbul, le navi saranno ispezionate per poi ripartire per la Somalia. Questo viaggio potrebbe durare fino a un mese e mezzo. Nel frattempo, i silos potranno essere nuovamente riempiti con il nuovo raccolto.
La nave Razoni, che batte bandiera della Sierra Leone ed è diretta al porto di Tripoli in Libano”, si sposterà “sul corridoio la cui sicurezza è stata confermata dai nostri partner e garanti, l’Onu e la Turchia” e trasporta “26 mila tonnellate di mais ucraino”. A dichiararlo è stato il ministro delle infrastrutture ucraino Kubrakov. “L’Ucraina è il quarto più grande esportatore di mais al mondo, quindi la possibilità di esportarlo attraverso i porti è un successo colossale nel garantire la sicurezza alimentare globale“, ha aggiunto.