Processo contro il clan Spada per la sparatoria del 2013. Sette condanne per oltre 20 anni.
ROMA – Il processo contro il clan Spada per la sparatoria del 2013 a Ostia si è concluso con sette condanna e oltre 20 anni di carcere per le persone coinvolte in questa inchiesta.
La pena più alta inflitta dai giudici è per Ottavio Spada che dovrà scontare 8 anni di reclusione per tentato omicidio. Tre anni a Carmine Spada, come a Fabio Di Francesco e Nando De Silvio. Condannati anche Domenico Fusinato (2 anni), Ombretta Sertorio (un anno e 4 mesi) e Marco Esposito (3 anni e 3 mesi).
Federica Angeli: “Non ho paura”
In Aula era presente anche Federica Angeli, la giornalista di La Repubblica testimone oculare di questa sparatoria che l’ha costretta ad essere messa sotto scorta.
“Sono contenta che la mia testimonianza, sulla quale si è basato tutto il il processo essendo l’unica testimone oculare, abbia portato a una condanna 8 anni. I giudici mi hanno creduto“. Queste le prime parole della cronista che ha aggiunto ai microfoni del suo giornale: “Ho aspettato 7 anni per arrivare alla sentenza: gli hanno dato un anno in più di quelli che ho scontato io stando sotto scorta. Hanno provato in tutti i modi a privarmi della mia libertà e sono riusciti a privarmi di quella fisica perché ho la scorta. Sicuramente io alle regole non ci sto e oggi posso dirvi che mi sento libera, è una bellissima sensazione. Non ho paura”.
Raggi: “Andiamo avanti a testa alta per riportare la legalità”
Anche la sindaca Virginia Raggi sui social ha commentato la vicenda: “Sette condanne per oltre 20 anni di carcere ad esponenti del clan Spada di Ostia. Grazie alla giornalista Federica Angeli, ancora oggi sotto scorta perché testimone della sparatoria tra i clan rivali avvenuta nel 2013. Andiamo avanti a testa alta per riportare la legalità“.