Una infermiera è stata condannata per aver effettuato delle finte vaccinazioni ai bambini. Il processo ancora in corso.
ROMA – Il processo nei confronti di una infermiera per aver effettuato delle finte vaccinazioni ai bambini è ancora in corso. In attesa della decisione dei giudici dal punto di vista penale, i giudici hanno sancito una condanna a pagare 550mila euro in favore dell’Asl per quanto successo.
Il processo
Il processo, come riportato dal Corriere della Sera, è ancora in corso. L’infermiera è accusata di peculato, omissioni di atti d’ufficio e falsità in dichiarazioni.
In attesa di capire la sentenza dal punto di vista penale, i giudici hanno deciso di condannare la donna a pagare una multa da 550mila euro in favore dell’Asl per quanto fatto. Una multa che potrà essere applicata solamente nel caso in cui venisse riconosciuta la sua colpevolezza nei tre gradi di giudizio.
Il caso
Il caso, come detto, risale a diversi mesi fa. La Procura di Udine ha preso in esame 159 provette e di queste 153 sono risultate senza reazione al vaccino. Prove che sembrano confermare l’errore dell’infermiera, ma il processo è ancora in corso e non si è arrivati ad una sentenza definitiva su questa vicenda.
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