Programma Gol per i disoccupati: di cosa si tratta
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Programma Gol per i disoccupati: ecco di cosa si tratta

reclutare blind recruitment colloquio lavoro

Una nuova misura che punta al reinserimento nel lavoro dei disoccupati. Arriva la Gol: garanzia occupabilità lavoratori.

Lanciata nell’ambito del Pnrr, la Gol – garanzia occupabilità lavoratori – è un altro strumento che ha lo scopo di reinserire i disoccupati nel mondo del lavoro come quella che andrà a sostituire il Reddito di cittadinanza, la Mia ancora allo studio dei dettagli. Il governo intende garantire assistenza a coloro che non sono in condizioni di lavorare ma allo stesso tempo vuole aiutare i disoccupati a trovare un impiego attraverso politiche attive di supporto.

Per la Gol sono stati messi a disposizione 4,4 miliardi di euro da spendere entro la fine del 2025, proprio per potenziare le strutture come i Centri per l’impiego e per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati. Le persone inserite in questo programma sono circa 800mila, di questi 195mila sono percettori di Reddito di cittadinanza. Gli altri 632mila sono beneficiari di NASpI e Dis-Coll. Il programma è già attivo da oltre 90 giorni, in questo periodo, però il 77% ancora non ha trovato lavoro.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

reclutare blind recruitment colloquio lavoro
reclutare blind recruitment colloquio lavoro

I percettori di reddito di cittadinanza inseriti nel programma

Il 6% di coloro che partecipano alla Gol ha già un impiego ma con uno stipendio basso tanto da poter rientrare in questi programmi. Il 17% è invece riuscito a trovare un lavoro. Per la Gol però ci sono molte differenze a livello regionale. Ad esempio, in Sicilia l’86% delle persone inserite nel programma non è riuscito a trovare lavoro al cospetto del 10% a cui la Gol ha dato esito positivo. Situazione molto simile in Calabria e in Campania dove la percentuale di disoccupati è leggermente più bassa.

Le persone che fanno parte della Gol sono soltanto per la metà reinseribili, per le altre ci sono difficoltà di vario tipo: o devono essere aggiornate a livello professionale (217mila), o devono essere riqualificate con percorsi di lungo periodo (155mila) oppure si trovano in condizioni più complesse che riguardano anche tematiche sociali (29mila). Il 54% dei percettori di Rdc ha bisogno di un percorso di riqualificazione.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2023 15:21

La riforma fiscale del Governo Meloni: ecco chi pagherà meno tasse

nl pixel