Protesta del vicepresidente del sindacato di polizia. La foto shock con benda e coltello e la difesa del carabiniere ucciso a Roma.
ROMA – E’ polemica per la protesta del vicepresidente del sindacato di polizia Fsp. Su Twitter Franco Maccari ha postato una foto con una benda e un coltello. Un chiaro riferimento alle durissime critiche per il trattamento riservato ad uno degli americani bendato e ammanettato in caserma.
Di seguito il tweet di Franco Maccari
La spiegazione
Franco Maccari ha spiegato il significato della sua protesta ai microfoni dell’AdnKronos: “La questione della benda – sottolinea il sindacalista – prende il sopravvento sulla morte del vicebrigadiere, sulla discussione sulla sicurezza e sui sistemi di sicurezza inesistenti. Parliamo invece dei 16 centimetri di lana con il quale è stato ucciso Mario Cerciello Rega“.
Maccari attacca i giornalisti
Franco Maccari ha duramente attaccato la stampa: “I pseudo giornalisti – sottolinea – aizzano i lettori e gli ascoltatori per una innocua benda“. Ma nel mirino anche la politica e la scuola: “I pseudo politici – aggiunge – che usano strumentalmente e vigliaccamente le morti di servitori dello Stato, scambiati sempre come servi e incapaci di dare strumenti di difesa. I pseudo insegnanti con retaggi post sessantottini di scuole che dovrebbero formare i giovani e che invece sanno urlare solo nelle piazze insulti e minacce ai servitori dello Stato o trasformarsi in leoni da tastiera per sfogare le proprie frustrazioni e rabbia“.
In conclusione della sua intervista Maccari attacca anche altre autorità: “I pseudo amministratori che si preoccupano di erigere cippi e intitolare strade invece di ricordare con simboli veri e intitolati a persone che siano un esempio per tutti e per le generazioni future. Ma anche i pseudo magistrati che stringono mani con i loro massimi rappresentati raccogliendo la vera passione e umanità degli uomini e donne che si sono loro avvicinati, con la stessa mano scaricano i propri servitori prima ancora di accertare eventuali e non strumentali responsabilità“.