Il leader della Russia, Vladimir Putin, ha parlato per la prima volta di “proposte realistiche” per la pace con l’Ucraina.
Non solo il conflitto Israele-Hamas, il mondo non ha certo dimenticato la guerra in Ucraina. In tal senso, destano particolare attenzione mediatica le parole di Vladimir Putin, leader della Russia, sul tema pace. Il numero uno del Cremlino ha commentato positivamente il “piano” della Cina per mettere fine alle lotte.
Le parole di Putin sulla pace
Per la prima volta dall’inizio del conflitto con l’Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di una intervista con l’emittente televisiva cinese Cctv, ripresa dalla Tass e in Italia dall’Ansa, ha parlato di pace o, quantomeno, di una proposta realistica per un piano per mettere fine alla guerra.
In tal senso, i meriti andrebbero alla programmazione della Cina: “Il piano cinese per risolvere il conflitto in Ucraina è realistico e potrebbe costituire la base per i colloqui di pace”, ha detto il leader del Cremlino. “La Russia è grata alla Cina per aver pensato a come porre fine alla crisi russo-ucraina”, ha aggiunto il numero uno sovietico.
Intanto, il suo ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, si trova a Pechino dove ha incontrato il capo della diplomazia cinese Wang Yi, proprio allo scopo di comprendere meglio tale piano.
La guerra prosegue
Al netto delle parole di pace, però, il leader russo ha lamentato la riluttanza di Kiev a impegnarsi con Mosca. Non solo.
La guerra con l’Ucraina continua ad andare avanti. In tal senso spiccano i commenti sul fatto che l’esercito russo stia “migliorando le sue posizioni” sul fronte ucraino, anche attorno alla città di Avdiivka (est), bersaglio da diversi giorni di un massiccio assalto delle truppe di Mosca con l’obiettivo di accerchiarla.
“Le nostre truppe stanno migliorando la loro posizione in quasi tutto questo spazio, uno spazio abbastanza grande. Ciò riguarda le aree di Kupiansk, Zaporizhzhia e Avdiivka”, ha detto Putin.
Allo stesso modo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha replicato: “Il mondo capisce a cosa si sta preparando la Russia e quali mosse terroristiche può pianificare. Sappiamo anche come rispondere all’occupante. E risponderemo con forza”.