Putin, il suo discorso sorprende: qualcosa è cambiato?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Putin, il suo discorso sorprende: qualcosa è cambiato

Vladimir Putin

Il discorso di Vladimir Putin in occasione della Giornata della Vittoria ha sorpreso gli analisti per il suo tono dimesso. Cos’è cambiato?

Il discorso del presidente della Russia, Vladimir Putin, tenutosi davanti alla Piazza Rossa, con l’organizzazione della parata al fine di celebrare il 77esimo anniversario del Giorno della Vittoria sul nazismo dell’Unione sovietica, ha sorpreso moltissimi analisti internazionali di geopolitica. Per quale motivo? Il tono cauto e dimesso di Vladimir Putin, al limite del sottomesso, tanto che il presidente russo non ha fatto alcun riferimento diretto alla possibilità di usare il nucleare, ha fatto pensare ad un cambiamento nelle tattiche di Putin. Il leader russo non ha dato inizio a nessuna escalation, non ha trasformato l’operazione speciale in guerra. Nessuna mobilitazione generale né dichiarazione di guerra. Il conflitto sembra essere diventato una lotta in difesa della “succursale russa” nel Donbass.

Le parole del presidente russo

Il discorso di Putin ha sorpreso gli analisti, in quanto il presidente russo ha ufficialmente riconosciuto il grande numero di soldati e ufficiali morti: “Un dolore per tutti noi e una perdita irreparabile per parenti e amici… Daremo un sostegno speciale ai figli dei compagni morti e feriti. In merito ho firmato oggi un decreto”.

Le parole del presidente russo hanno sorpreso, anche in quanto Putin ha deciso di fare un appello alla Nato, affinché non ci si faccia trascinare in una spirale di morte. Gli Stati Uniti d’America, soprattutto dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, hanno curato solo la loro esclusività, umiliando così non solo tutto il mondo ma anche i propri Paesi satelliti che sono costretti a far finta di non accorgersi di nulla e a inghiottire tutto questo docilmente”.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Un’altra “stranezza” del discorso di Putin è legata al fatto che il leader del Cremlino ha voluto sottolineare la necessità di evitare un’escalation a livello nucleare. “L’orrore di una guerra globale non si deve ripetere”, ha detto il presidente russo, sottolineando che, con l’invasione all’Ucraina, la Russia ha risposto ad “una minaccia diretta vicino ai confini russi”, in quanto “un attacco era stato preparato, anche alla Crimea”. Putin ha inoltre dichiarato che “se ci fosse stata anche una possibilità di risolvere la questione ucraina pacificamente, la Russia l’avrebbe usata”.

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ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2022 15:21

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