L’annuncio ufficiale di Vladimir Putin in vista delle prossime elezioni presidenziali in programma per marzo del 2024: “Non ho scelta”.
L’era di Putin sembra non finire mai. Certo di vincere ancora una volta, il presidente russo ha confermato che si candiderà alle prossime elezioni, che in Russia si terranno dal 15 al 17 marzo. La conferma arriva da una confessione fatta dallo stesso presidente ad un veterano di guerra, durante una cerimonia al Cremlino.
Putin verso il quinto mandato
Si è lasciato sfuggire un dettaglio importante, Vladimir Putin, pensando di averlo detto abbastanza a bassa voce. Eppure in un video diffuso dal governo, si sente il presidente russo dire: “Avete ragione, è il momento di prendere una decisione. Mi candiderò alla carica di presidente della Federazione russa”.
Tuttavia, l’analista del Carnegie Russia Eurasia Center, Tatiana Stanovaya, sostiene che la dichiarazione possa essere stata diffusa con l’intenzione di enfatizzare la modestia di Putin e la sua concentrazione sul lavoro invece che su una campagna elettorale. Quindi, è stato solo un pensiero detto ad alta voce o dovremmo aspettarci un quinto mandato del Capo del Cremlino?
Il sostegno forte della Russia
Secondo un sondaggio del Levada center, Vladimir Putin vanta ancora ampi consensi nonostante la guerra in Ucraina e l’ultimo mandato d’arresto che si pensava avrebbe potuto macchiare la sua identità. Circa l’80% della popolazione, infatti, approva ancora l’operato del presidente.
L’approvazione dei cittadini russi ha fatto in modo che il rivale dell’Ucraina, al potere della Russia dal 2000, facesse grandi passi sia da presidente che come primo ministro, fino ad arrivare oggi alla possibilità di un suo quinto mandato.
L’ultima riforma costituzionale, costruita ad hoc per garantirgli di restare al potere, gli consente altri due mandati di 6 anni.
Le prossime elezioni in Russia
Le elezioni si spalmeranno su tre giorni, dal 15 al 17 marzo 2024, su decisione della commissione elettorale. Per la prima volta, andranno alle urne anche le quattro regioni ucraine annesse parzialmente e illegalmente dalla Russia.