Dopo 17 anni, arrivano le scuse del presidente Putin all’ex cancelliera tedesca Angela Merkel: ecco cosa è successo.
Angela Merkel, ex cancelliera tedesca, ha ricordato un episodio singolare del 2007, quando durante un incontro a Sochi si trovò a disagio per la presenza del labrador di Vladimir Putin.
Il presidente russo, a distanza di 17 anni, si è scusato pubblicamente, spiegando: “Non sapevo che avesse paura dei cani. Se l’avessi saputo, non l’avrei mai fatto“.
Il racconto di Angela Merkel
Nelle pagine del suo memoir, come riportato da Open, Angela Merkel descrive quel momento come un’esperienza di grande disagio, paragonandolo a un vero e proprio “calvario“.
L’ex cancelliera ha ricordato di aver cercato di mantenere la calma, concentrandosi sui fotografi e ignorando il cane, nonostante l’animale le girasse attorno. “Ho interpretato le espressioni facciali di Putin come se gli piacesse la situazione. Voleva forse vedere come reagisce una persona in difficoltà? Era una piccola dimostrazione di potere?“, si è chiesta l’ex cancelliera, evidenziando la possibilità che il gesto fosse intenzionale.
Le scuse tardive di Putin
A distanza di 17 anni, il presidente russo Vladimir Putin ha affrontato pubblicamente la questione, offrendo una spiegazione che si discosta dalle interpretazioni di Angela Merkel.
“Francamente, l’ho già detto alla Merkel, non sapevo che avesse paura dei cani. Se l’avessi saputo, non l’avrei mai fatto. Al contrario, volevo creare un’atmosfera rilassata e piacevole. Anzi pensavo le sarebbe piaciuto“, ha dichiarato il presidente russo durante una conferenza stampa.
L’attuale leader del Cremlino ha anche espresso rammarico per il malinteso, aggiungendo una nota di rassicurazione: “Non lo farò assolutamente di nuovo“.
Tuttavia, aggiunge Open, dato il clima politico attuale e le accuse di crimini di guerra che pendono sul leader russo, è altamente improbabile che si presenti l’occasione per un nuovo incontro tra i due leader.
