Quali sono i lavori gravosi e quali sono le categorie aggiunte alla lista dal governo Draghi in occasione della manovra 2022.
Con la Manovra 2022 il governo agisce sulle pensioni superando quota 100 e passando per un anno a quota 102, prorogando Opzione Donna e prorogando l’Ape Sociale, allargando la platea degli aventi diritto all’anticipo pensionistico. Il governo ha infatti ampliato lista dei lavori considerati gravosi e che quindi danno diritto alla richiesta di accesso all’Ape. Sono otto le nuove categorie che rientrano nella lista.
Manovra 2022, le nuove categorie di lavori gravosi
Il governo ha individuato otto nuove categorie di lavori gravosi che vanno ad aggiungersi alla lista dei 15 già esistenti e che già possono beneficiare dell’Anticipo Pensionistico.
Tra le nuove categorie troviamo:
magazzinieri;
estetisti;
portantini;
personale addetto alla consegna delle merci;
lavoratori delle pulizie;
conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento;
i professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate.
Quali sono i lavori gravosi
Sul sito dell’Inps è presentata la lista dei lavori gravosi che danno diritto all’Ape. Nella lista, che sarà poi aggiornata con le nuove categorie inserite nella Legge di Bilancio, troviamo:
operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
conciatori di pelli e di pellicce;
conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
conduttori di mezzi pesanti e camion;
personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature;
marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.
Come funziona l’Ape Sociale
In vigore dal 2017, quando è stata introdotta in via sperimentale, l’Ape Sociale è una indennità che viene riconosciuta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per il raggiungimento della pensione di vecchiaia.