Quirinale, il Centrodestra tenta l'assalto al Colle con Casellati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Quirinale, Salvini rompe gli indugi. Il Centrodestra tenta l’assalto al Colle. Ai voti la Casellati

Elisabetta Alberti Casellati

La corsa al Quirinale entra nel vivo. il Centrodestra porta un nome ai voti: l’ipotesi è quella di tentare l’assalto al Colle con la Casellati.

Al termine del vertice che si è tenuto la sera del 27 gennaio, il Centrodestra ha deciso di rompere gli indugi e di presentare un nome in occasione della quinta votazione. E il nome, salvo clamorosi colpi di scena, è quello della Presidente del Senato, Casellati.

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Matteo Salvini
Matteo Salvini

Il vertice di Centrodestra

I leader di Centrodestra si sono riuniti nella serata del 27 gennaio e hanno deciso di presentarsi in Aula con un nome. Un modo per iniziare a dialogare con Pd, M5s e Leu e per far capire ai giallorossi che la corsa al Quirinale è arrivata ormai alla volata finale. E in questa volata finale il candidato lo mette sul piatto il Centrodestra.

Salvini sceglie di muoversi nel perimetro della coalizione di Centrodestra, asseconda il veto di Giorgia Meloni su Pier Ferdinando Casini, ad un passo dall’elezione alla vigilia della quarta votazione, e cala l’asso con la consapevolezza che Casellati potrebbe non superare la prova del quorum.

Elisabetta Alberti Casellati
Elisabetta Alberti Casellati

Elezione Presidente della Repubblica, il Centrodestra prova la spallata: la carta Casellati per l’assalto al Colle

Il primo tentativo del Centrodestra è un tentativo forte. L’idea è quella di mettere ai voti il nome della Presidente del Senato, Casellati. Il nome della seconda carica dello Stato. Un nome tanto forte quanto rischioso. Senza accordo con Conte, Letta e Speranza, Casellati non dovrebbe avere i voti per superare la prova del voto. Almeno al primo tentativo. A meno che Salvini non abbia rintracciato voti anche all’esterno del perimetro del Centrodestra.

Se Casellati non dovesse superare la prova del voto, si potrebbe andare al muro contro muro e si potrebbe arrivare ad una spaccatura nella maggioranza di governo. Il rischio è evidentemente quello di bruciare il nome della seconda carica dello Stato, l’effetto positivo che potrebbe avere una mossa del genere è quello di spingere l’area di Centrosinistra ad accettare un compromesso e a dare il via libera ad un altro nome sulla lista del Centrodestra.

Le trattative di Salvini e l’ultimo vertice prima della votazione

Al termine del vertice, il leader della Lega ha avviato le trattative con i leader delle altre forze politiche ai quali ha sottoposto i nomi dei candidati indicati dalla coalizione di Centrodestra. Alle nove di mattina, poco prima dell’inizio della quinta votazione, il Centrodestra tornerà a riunirsi per sciogliere la riserva sul candidato da mettere ai voti.

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ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2022 11:47

Quirinale, terminato il vertice del Centrodestra: “Faremo un nome”

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