Racing Point tra Perez e Vettel. Il team anglo-canadese chiamato a sciogliere i dubbi entro poche ore.
ROMA – Confermare Perez o tentare l’assalto a Vettel, è questo il dubbio amletico della Racing Point (che nel 2021 si chiamerà Aston Martin n.d.r.) per la prossima stagione.
Inutile negare che la tentazione del pilota tedesco è molto forte per Lawrence Stroll pronto ad affiancare il quattro volte campione del mondo al figlio Lance. E’ anche vero, però, che l’apporto dato dal pilota messicano in queste stagioni è stato ottimo. Per questo si sta ragionando con le decisioni che saranno prese entro le prossime ore.
La clausola del 31 luglio
La Racing Point si sarebbe presa ancora più tempo, ma c’è una clausola con scadenza il 31 luglio. La scuderia potrebbe decidere di esercitare questa opzione per rescindere il contratto con Sergio Perez al termine della stagione e, quindi, non aspettare il 2022.
In caso di mancate comunicazioni da parte del team, non è esclusa una interruzione dei rapporti nelle prossime settimane. Ma, sicuramente, l’opportunità di sfruttare questa clausola potrebbe facilitare la vita a Stroll. Vettel alla Racing Point dovrebbe portare la Mercedes a confermare sia Hamilton che Bottas con il roster 2021 quasi completato.
Ipotesi Alfa Romeo per Perez
In caso di addio alla Racing Point, Perez dovrebbe immediatamente trovare un nuovo sedile. Le indiscrezioni parlano di un possibile approdo all’Alfa Romeo al posto di Kimi Raikkonen con Antonio Giovinazzi suo compagno di squadra.
Una trattativa ben impostata con la fumata bianca attesa in caso di separazione con l’attuale scuderia. Un trasferimento che chiuderebbe al passaggio in Formula 1 di Mick Schumacher già nel 2021. Per il figlio d’arte, dunque, le possibilità ci dovrebbero essere nel 2022 anche se molto dipenderà dal suo rendimento nella Formula 2. E non possiamo escluere una promozione direttamente in Ferrari senza passare dall’Alfa Romeo.