Il rapporto di Bankitalia sul Cura Italia: ecco le precisazioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il monito Bankitalia: “Gli aiuti ai lavoratori vanno parametrati al reddito”

Ignazio Visco

Il rapporto di Bankitalia su Cura Italia: “Serve maggiore sostegno ai lavoratori. Medici e infermieri sono pochi per questa emergenza”.

ROMA – E’ stato pubblicato il rapporto di Bankitalia su Cura Italia. Palazzo Koch è stato molto critico nei confronti del Governo chiedendo maggiore sostegno ai lavoratori. Gli aiuti ai dipendenti, precisano da via Nazionale, devono essere parametrati al reddito.

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Nella memoria, depositata in Senato, si parla anche dei congedi parentali e dei fondi dedicati al baby-sitting: “La previsione – si legge nel testo riportato da Repubblica è di 1,3 miliardi di euro per i lavoratori privati e autonomi e di 30 milioni per i lavori del settore pubblico che hanno l’opzione di chiedere il voucher. La richiesta del congedo straordinario potrebbe essere più elevata del previsto e per questo la misura potrà essere considerata in caso di una proroga chiusura della scuola“.

Personale sanitario e settore aereo

Bankitalia ha espresso anche le proprie perplessità sui numeri del personale sanitario: “La scarsità di medici e infermieri – precisano da via Nazionale – costituisce un elemento critico nella situazione attuale. Rappresenta la sfida più difficile anche per i tempi necessari all’ingaggio o alla formazione di personale a maggiore specializzazione“.

La memoria si sofferma anche sulle misure prese sul sistema aereo: “La crisi globale potrebbe rendere particolarmente difficoltosa la formulazione di un piano industriale sostenibile“.

Ignazio Visco
fonte foto https://www.facebook.com/tatiana.dellolio

Il rapporto dell’Istat

Sul Cura Italia è intervenuto anche l’Istat che ha depositato una sua memoria. Secondo quanto precisato dall’Istituto di statistica, nel nostro Paese la metà delle imprese restano aperte. Le aziende che possono continuare il proprio lavoro sono poco meno 2,3 milioni su 4,5 del totale. Una cifra che rappresenta il 48,7% e generano circa due terzi del valore aggiunto complessivo di 512 miliardi e il 53,1% delle importazioni.

Numeri che lasciano in movimento il nostri sistema produttivo con la speranza di ridurre al minimo l’impatto negativo del coronavirus.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:31

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