“Il Covid-19 produrrà effetti devastanti sul mondo del lavoro”, l’allarme delle Nazioni Unite

Il rapporto dell’Oil sul mondo del lavoro al termine dell’emergenza coronavirus: “Effetti devastanti”.

ROMA – “Il Covid-19 produrrà effetti devastanti sul mondo del lavoro“, è questo l’allarme lanciato dal rapporto dell’Oil (Organizzazione internazionale del lavoro) e visionato in anteprima da Repubblica. Le stime sono ben peggiori di quelle del 18 marzo quando si prevedevano 25 milioni di disoccupati.

Il rapporto dell’Oil

Secondo quanto riportato dall’Oil, i lavoratori a rischio sono 1,25 miliardi con l’emergenza coronavirus che nel secondo trimestre porterà una riduzione del 6,7% delle ore di lavoro.

Le scelte che facciamo oggi – sottolinea il direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro – influenzeranno direttamente il modo in cui questa crisi si svilupperà e la vita di miliardi di persone“. Con l’alto rischio che al termine dell’anno i livello di disoccupazione saranno più elevati di quelli della prima stima che vedeva circa 25 milioni di persone in più senza lavoro.

Industria

“La peggiore crisi globale dopo la Seconda Guerra Mondiale”

L’Oil nel rapporto ha definito questo periodo come “la peggiore crisi globale dopo la Seconda Guerra Mondiale“. Per quanto riguarda i settori, invece, i più a rischio sono quelli degli alloggi, della ristorazione, delle manifatture, della vendita al dettaglio e delle attività commerciali e manifatturiere. Tutto, comunque, dipenderà da come si muoveranno i singoli Stati nei prossimi mesi e dagli sviluppi futuri di questa pandemia.

I lavoratori e le imprese – aggiunge Guy Rider si trovano di fronte a una catastrofe, sia nei Paesi a economia avanzata che in quelli in via di sviluppo. Dobbiamo muoverci velocemente, in modo deciso e congiunto. L’adozione tempestiva di provvedimenti efficaci potrebbe fare la differenza tra la sopravvivenza e il collasso“. Il direttore generale, infine, ha ricordato che “se un Paese fallisce, falliamo tutti. Per questo dobbiamo trovare una soluzione a livello globale“.

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