Razzi israeliani verso la Striscia di Gazza in risposta ai razzi lanciati nella direzione opposta verso Israele questa mattina.
All’alba di questa mattina, poco dopo le sei, raid aerei israeliani hanno colpito località a nord di Gaza City, nella Striscia di Gaza. La notizia è stata confermata dall’esercito israeliano che precisa che il raid è stato in risposta ad un lancio di razzi dalla Striscia verso Israele che però non ha causato vittime. In tutto sono stati lanciati sei missili ha detto l’esercito israeliano cinque dei quali intercettati dal sistema di difesa. Mentre da parte israeliana sono stati lanciati circa otto razzi secondo testimonianze palestinesi.
In un tweet le forze di difesa di Israele hanno riferito che i raid hanno colpito “sia un sito di produzione di armi che un complesso militare appartenente all’organizzazione terroristica di Hamas, che si trova nelle vicinanze di una moschea, una clinica medica, un hotel, una stazione di polizia e una scuola”, situati nella parte centrale e settentrionale di Gaza.
Nuovi attacchi dopo la strage di palestinesi di ieri
I caccia israeliani avrebbero colpito anche un sito appartenente Al Qassam, ala militare di Hamas secondo quanto riferisce l’emittente panaraba “Al Arabiya”, nei pressi del campo profughi di Al Shati, a nord-ovest della città di Gaza. Alta la tensione tra Israele e Palestina dopo l’attacco di ieri a Nablus, in Cisgiordania in cui le forze israeliane hanno ucciso 11 palestinesi.
Secondo la polizia, una ragazza di 26 anni ha tentato di accoltellare una guardia all’ingresso dell’insediamento israeliano di Maalè Adumim, a sud est di Gerusalemme, in Cisgiordania. Le guardie hanno aperto il fuoco “contro la minaccia armata e la terrorista è stata neutralizzata”. Non sono note le condizioni della ragazza.
