Il primo ritratto ufficiale di Re Carlo III vittima dei vandali. Alcuni attavisti si sono resi protagonisti di un bruttissimo gesto.
Spiacevole episodio ai danni di Re Carlo III. In particolare a quello che è stato il suo primo ritratto ufficiale come sovrano. Il Reale Inglese aveva presentato l’opera solamente poco tempo fa e in queste ore alcuni attivisti lo hanno vandalizzato introducendosi presso la galleria londinese Philip Mould dove hanno messo in atto le loro terribili mosse.
Re Carlo, il suo ritratto vandalizzato: il motivo
Il primo ritratto ufficiale di Re Carlo III è stato vandalizzato da attivisti vegani a nemmeno un mese dalla sua presentazione. L’opera, che aveva generato svariate reazioni negative per via del tanto rosso utilizzato per farla che aveva portato qualcuno a definirla “satanica”, è stata presa di mira da due membri di Animal Rising che l’hanno coperta con adesivi della serie d’animazione Wallace e Gromit.
Da quanto si apprende, i vandali sono entrati nella galleria londinese Philip Mould e con i rulli per i poster hanno attaccato la faccia di Wallace su quella di Carlo, mentre, più in basso, hanno appiccicato sulla tela una vignetta con la scritta: “Niente formaggio, Gromit. Guarda tutta questa crudeltà nelle fattorie della Rspca”.
Il motivo di tale gesto ai danni del ritratto del sovrano, secondo quanto dichiarato dall’associazione animalista, sarebbe stato quello di attirare l’attenzione del Re e di tutti sulla crudeltà sugli animali: “Dato che King Charles è un grande fan di Wallace e Gromit, non potevamo pensare a un modo migliore per attirare la sua attenzione sulle scene orribili nelle fattorie assicurate della Rspca!”, le parole riportate da Adnkronoso da parte di Daniel Juniper, attivista che ha partecipato all’azione.
La replica di Buckingam Palace
Dopo quanto accaduto al ritratto del Re, un portavoce di Buckingam Palace ha fatto sapere: “Questo atto di vandalismo è profondamente terribile e non solo danneggia un’opera d’arte di grande valore, ma offende anche il rispetto e la dignità della nostra monarchia”. Al momento le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine approfondita per identificare e arrestare i responsabili. Come detto, il gesto è stato rivendicato dall’associazione Animal Rising.