Referendum, La Russa frena il voto: per Conte è un "horror"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Referendum, La Russa frena il voto: per Giuseppe Conte è un “horror”

Ignazio La Russa

Referendum 8-9 giugno, Ignazio La Russa invita all’astensione dal voto e Giuseppe Conte denuncia questa deriva “horror”.

Dopo aver commentato l’elezione di Papa Leone XIV e lanciato un pronostico per l’Occidente, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha spostato l’attenzione sul referendum dell’8 e 9 giugno, suscitando polemiche con la sua presa di posizione contro la partecipazione al voto. All’opposto, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha rilanciato con forza e attaccato duramente le dichiarazioni istituzionali che, a suo dire, ostacolano il diritto dei cittadini.

il politico Giuseppe Conte

La posizione di Ignazio La Russa sul referendum

Nel corso di un incontro pubblico a Firenze nell’ambito di “Spazio Cultura“, come riportato da Il Tempo, Ignazio La Russa ha dichiarato: “Io continuo a dire che ci penso, però di una cosa sono sicuro: farò propaganda affinché la gente se ne stia a casa, poi io magari vado a votare…“. Una frase che ha immediatamente acceso il dibattito, vista la carica istituzionale ricoperta da La Russa.

Durante lo stesso intervento, il presidente del Senato ha anche ironizzato su una recente partita di calcio, mettendo in parallelo la politica e la sua fede sportiva per l’Inter: “Cos’ha provato per Inter-Barcellona? Sono andato sia a Barcellona che a San Siro. Non sono emotivo, rimango sempre freddo. Quando segnamo applaudo, mi alzo, ma ho avuto paura per mio figlio perché ho temuto gli venisse un coccolone come Frattesi che ha avuto un giramento di testa per il gol e l’esultanza“.

Ha sottolineato l’importanza della passione: “Anche nel calcio c’è qualcosa che assomiglia a Fratelli d’Italia. Si può andare contro le aspettative di tutti. Una cosa è certa: se vinciamo la Champions la vinciamo col cuore, e Fratelli d’Italia col cuore va benissimo avanti“.

La replica di Giuseppe Conte

Dal canto suo, Giuseppe Conte ha criticato apertamente le parole pronunciate dalla destra, tra cui quelle di Ignazio La Russa. Inoltre, sottolineando la rilevanza politica e sociale del referendum. Il leader del Movimento 5 Stelle ha affermato: “Il voto dell’8 e 9 giugno permetterebbe ai cittadini di aumentare diritti e tutele in termini di sicurezza sul lavoro, contro i licenziamenti illegittimi, contro il precariato. Sembra un horror invece sono le esternazioni dei vertici delle nostre istituzioni”.

Leggi anche
“Una vergogna targata Meloni”: il Governo impugna la legge sul fine vita, la polemica

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2025 13:37

“Una vergogna targata Meloni”: il Governo impugna la legge sul fine vita, la polemica

nl pixel