Referendum reddito di cittadinanza: metà degli italiani lo abolirebbe
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Direttore: Alessandro Plateroti

Reddito di cittadinanza: addio

Reddito di Cittadinanza

Il reddito di cittadinanza rischia di essere cancellato? Ecco cosa rivela un sondaggio della Swg.

Nonostante la propaganda sui sussidi e sul reddito di cittadinanza di Conte che si scaglia contro chi vorrebbe eliminarlo, a non volere più il provvedimento sono stesso gli italiani. Il sondaggio Swg va a sondare il terreno riguardo ad un ipotetico referendum che Matteo Renzi avrebbe proposto per abolire il reddito di cittadinanza. Gli italiani danno ragione al leader di Italia Viva contro ogni previsione.

A quanto pare il provvedimento grillino non va giù non solo a Meloni e Renzi ma anche alla maggior parte degli italiani. Il maggior problema riguarda il modo in cui funziona e le innumerevoli truffe di chi non dovrebbe ricevere il beneficio statale. Se ci fosse un referendum il 54% degli italiani lo abolirebbe.

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Il sondaggio Swg per La7 dimostra che il 54% degli italiani, più della metà, in caso di referendum andrebbe a votare per eliminarlo: 1 su 2 degli intervistati è contrario al provvedimento pentastellato. Solo il 25% invece afferma che voterebbe per mantenere il reddito di cittadinanza. E infine circa il 21% si dice indeciso, o non andrebbe a votare.

Reddito di Cittadinanza
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Il provvedimento pentastellato non funziona

Per Salvini, “il reddito di cittadinanza è uno strumento che può essere utile per poco tempo per chi non può lavorare. Altrimenti si trasforma in uno strumento di disoccupazione e di lavoro nero“. E continua: “aiutare chi non può lavorare è sacrosanto, il problema è che qui c’è una stagione estiva che si preannuncia fantastica e per assurdo ci saranno alberghi, bar e agriturismi che lavoreranno di meno perché non hanno personale. Evidentemente va corretto perché così com’è non funziona” dichiara.

Il problema sta tutto nello stipendio che a questi stagionali o precari si dà, altrimenti preferiscono il reddito di cittadinanza. I giovani non vogliono più – giustamente – essere schiavizzati e chiedono paghe adeguate ed eque. Tagliare il costo del lavoro e dare stipendi più alti potrebbe essere una soluzione per la disoccupazione e la manodopera eliminando la povertà e sussidi che fanno stagnare la produttività.

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 15:30

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