Le Regioni che rischiano la zona Gialla da lunedì

Le Regioni che rischiano la zona Gialla da lunedì

Diverse Regioni rischiano il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla, una potrebbe cambiare colore già da lunedì 22 novembre.

Arrivati alla metà del mese di novembre, la situazione epidemiologica in Italia è in lento ma progressivo peggioramento e ci sono diverse regioni che rischiano il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla (una addirittura da lunedì 22 novembre). Andiamo a vedere allora quali sono le Regioni a rischio in base agli ultimi dati a disposizione.

Le regioni che rischiano la zona Gialla da lunedì 22 novembre

Numeri alla mano, c’è una Regione che rischia di passare in zona Gialla già da lunedì 22 novembre e due che rischiano il passaggio dal lunedì successivo.

Rischia di passare dalla zona Bianca alla zona Gialla il Friuli-Venezia Giulia. Il Presidente della Regione sembra dare per scontato il passaggio in giallo nelle prossime settimane. E in effetti i numeri sembrano dargli ragione.

L’incidenza settimanale dei nuovi casi è ben oltre la soglia di rischio, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva si attesta intorno all’11%, quindi sopra la soglia di rischio, mentre il tasso di occupazione dei posti letto in area medica si attesta intorno al 13%, poco al di sotto la soglia limite.

Terapia intensiva coronavirus

Veneto e Provincia di Bolzano a rischio

Veneto e Provincia di Bolzano non dovrebbero passare il zona Gialla il 22 novembre ma rischiano il passaggio dalla settimana successiva. Il Veneto ha un’incidenza settimanale alta ma il sistema sanitario tiene. Il tasso di occupazione in area medica si attesta intorno al 4%, quindi largamente nei parametri di sicurezza. Anche il tasso di occupazione in terapia intensiva (6%) è nei parametri della zona Bianca.

Coronavirus

Liguria e Valle d’Aosta

Gli epidemiologi lanciano l’allarme anche per quanto riguarda la Liguria e la Valle d’Aosta, due regioni che rischiano di venire travolte dalla nuova ondata di contagi.

Le altre Regioni

Viene monitorata con particolare attenzione anche la situazione delle Marche e quella del Lazio, con la seconda che vede crescere il tasso di ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva.