Quali sono le regole per tornare in Italia dall’estero. Le nuove indicazioni contenute nell’ordinanza del Ministero della Salute.
Alla luce della nuova ordinanza del Ministero della Salute, che è stata accompagnata da diverse polemiche a livello europeo, cambiano le regole per rientrare in Italia dall’estero. Chi non è vaccinato dovrà sottoporsi alla quarantena, chi è vaccinato con almeno due dosi dovrà fare un tampone.
Le regole per tornare in Italia dall’estero
L’ordinanza del Ministero della Salute è entrata in vigore il 15 dicembre. Alla luce della nuova ordinanza, chi negli ultimi 14 giorni è stato all’estero deve effettuare un test antigenico se vaccinato con almeno due dosi o deve trascorrere cinque giorni in quarantena ed effettuare un tampone al termine dell’isolamento fiduciario.
Le regole valgono per chi torna da Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
I paesi della lista D
Per chi torna dai Paesi in lista D, se si è vaccinati bisogna effettuare un test antigenico mentre chi non è vaccinato deve trascorrere dieci giorni in quarantena.
I paesi della lista D sono Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Regioni amministrative speciali di Hong Kong e di Macao.
I bambini dai 5 agli 11 anni non devono fare la quarantena
I bambini da 5 a 11 anni non devono avere il Green Pass, quindi non devono sottoporsi alla quarantena nel caso in cui tornino dall’estero. Questo a condizione che i genitori siano vaccinati contro il Covid. Nell’ordinanza si legge che “i minori che accompagnano il genitore non sono tenuti a sottoporsi all”isolamento fiduciario se tale obbligo non è imposto al genitore perché in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione“.
Divieto di ingresso per chi è stato in Africa
Fino al 31 gennaio 2022 vale il divieto di ingresso per chi negli ultimi 14 giorni è stato (o è passato) in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini. I cittadini con residenza in Italia possono tornare sottoponendosi a un test negativo e trascorrendo dieci giorni in isolamento fiduciario.