Renzi tradito: Calenda gli scippa due pedine importanti

Renzi tradito: Calenda gli scippa due pedine importanti

Da Italia Viva ad Azione, Matteo Renzi tradito da Elena Bonetti e Ettore Rosato, passati ora dal rivale del toscano, Carlo Calenda.

Carlo Calenda accoglie due nuovi pezzi pregiati in Azione. Si tratta di Elena Bonetti ed Ettore Rosato che, di fatto, hanno salutato Italia Viva e Matteo Renzi per passare dal suo “rivale”. L’annuncio è arrivato in queste ore con grande soddisfazione delle parti.

Matteo Renzi

Renzi tradito: due deputati vanno da Calenda

Elena Bonetti ed Ettore Rosato, una volta esponenti di spicco di Italia Viva, hanno annunciato il loro ingresso in Azione, dopo un percorso che li ha allontanati dalla linea di Matteo Renzi. Il duo ha lanciato la propria associazione chiamata “Per”, con l’obiettivo di unire le forze e raccogliere consensi in tutta Italia.

La notizia è arrivata direttamente da Carlo Calenda che ha dichiarato durante una conferenza stampa alla Camera di voler proporre all’assemblea l’elezione di Elena Bonetti a vicepresidente con la specifica delega di formare un ampio partito della Repubblica, capace di accogliere repubblicani, popolari ed europeisti. Ettore Rosato, invece, sarà nominato vicesegretario con la responsabilità delle elezioni europee.

Bonetti e Rosato passano ad Azione

“Entriamo in Azione per allargare azione e riunire ciò che la politica del nostro Paese ha diviso”, ha dichiarato Bonetti, sottolineando la volontà di promuovere l’unità e superare le divisioni presenti nella scena politica. Rosato, invece, ha espresso la sua ambizione di contribuire alla creazione di un partito in grado di rompere il bipolarismo, criticando il sistema che chiede agli elettori di schierarsi tra opposti.

“Nel lungo termine, dobbiamo avere una visione e un obiettivo per cambiare le cose. Il bipolarismo ha allontanato milioni di elettori, che non partecipano più alle elezioni. Ci misureremo con il consenso e lavoreremo sulla costruzione di una proposta elettorale nei prossimi mesi con grande convinzione”, il commento di Rosato.