Matteo Renzi denuncia l’estensione della Zona Economica Speciale alle Marche, definendola una manovra elettorale a favore di Acquaroli.
In piena estate politica e a circa un mese dalle elezioni regionali, Matteo Renzi torna ad attaccare frontalmente la premier Giorgia Meloni, accusandola di piegare le istituzioni per fini elettorali. Il casus belli è l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) anche alle Marche, ufficializzata il 4 agosto 2025.
Con un post su X, Renzi ha scritto: “Giorgia Meloni ha paura di perdere nelle Marche. E dunque oggi ne ha combinata un’altra. Proprio il 4 agosto, a un mese dalle elezioni, ha stabilito che anche le Marche debbono essere considerate Zona Economica Speciale. Una norma ad personam per sostenere il suo amato Presidente Acquaroli.”

Renzi: “Una marchetta elettorale con i poteri del Governo”
Nel suo messaggio, il leader di Italia Viva prosegue con toni ancora più duri: “Se era una misura giusta, perché non l’hanno fatta prima? Sbaglio o governano da tre anni? Farla a 40 giorni dalle elezioni, con i poteri del Governo, significa intervenire in piena campagna elettorale con un’indecorosa marchetta al loro candidato Presidente che è sotto nei sondaggi.”
Renzi conclude il suo post affermando: “Le Istituzioni vengono piegate agli interessi di parte: la Repubblica delle Meloni assomiglia sempre di più alla repubblica delle banane.”
Le accuse sono gravi e puntano il dito contro l’uso politico della ZES, una misura economica che secondo l’esecutivo dovrebbe attrarre investimenti grazie a incentivi fiscali, sburocratizzazione e agevolazioni per le imprese.
Una misura divisiva: tra accuse e sostegno
Mentre Renzi grida allo scandalo, diversi esponenti della maggioranza difendono la decisione. Forza Italia la definisce una “grande opportunità per la crescita del Centro Italia”, mentre Confindustria Marche e CNA vedono nella ZES Marche un’occasione per recuperare competitività e occupazione.
La misura, però, non è accompagnata da risorse immediate, e molti – soprattutto nel centrosinistra – parlano di “spot elettorale” utile più a consolidare consensi che a rilanciare l’economia.
Giorgia Meloni ha paura di perdere nelle Marche. E dunque oggi ne ha combinata un’altra. Proprio il 4 agosto, a un mese dalle elezioni, ha stabilito che anche le Marche debbono essere considerate Zona Economica Speciale. Una norma ad personam per sostenere il suo amato Presidente…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) August 4, 2025